Google e le piccole medie imprese (PMI) pronte a collaborare: ecco il punto di partenza per l’avanguardia.
Nasce così il Machine Learning Checkup, uno strumento innovativo che permette a tutte le aziende di avere una consulenza ed eventualmente un aiuto per rilanciarsi. Circa un mese fa, Google e la School of Management del Politecnico di Milano, hanno strettamente collaborato per ideare una soluzione unica ed innovativa nel suo genere. Il Checkup sarà semplice ed immediato ma di grande efficacia: permetterà a tutte le PMI che lo desiderino di fare una sorta di punto della situazione.
Informarsi su come tutto ciò possa portare benefici all’azienda è molto semplice:
infatti, andando semplicemente sul sito dedicato a questo strumento, l’impresa verrà guidata passo per passo verso l’innovazione. Un consulente virtuale interverrà immediatamente e farà una sorta di verifica dei progressi che l’azienda ha fatto o meno. Dopo aver compilato un questionario online, l’utente riceverà un report, dove verranno indicati i pro e i contro ottenuti finora dalla PMI. Inoltre, verrà segnalato il livello di preparazione per affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale e tutte le possibili applicazioni di quest’ultima per trarne potenziali benefici. Infine, l’utente verrà messo in contatto con un consulente ed un esperto Google, che valuterà le soluzioni più specifiche e adatte per le diverse aziende.
La sfida è una sola: rendere tutte le piccole medie imprese pronte per il progresso.
Come riportato da “Il Sole 24 ore“,
“Oltre al report, le aziende interessate potranno accedere alla consulenza dedicata di Unioncamere – attraverso i Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio sul territorio – e agli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico.”
Ed è proprio questo un punto fondamentale. L’azienda non sarà lasciata solo dopo la consulenza, anzi. Continuerà a ricevere molti stimoli e sarà sempre aggiornata sugli sviluppi della tecnologia. Ciò permetterà di conoscere tutti i progressi, le innovazioni e le ultime tecnologie che saranno in grado di dare una mano all’impresa. L’intelligenza artificiale sarà dunque di vitale importanza: permetterà di comprendere nuove tecnologie e ambiti di applicazione. Inoltre, si concentrerà sull’apprendere le logiche di un’attività, per svolgere parti di quella attività in modo autonomo. Ovviamente tutto questo non è stato ideato per sostituire la mano dell’uomo ma è pensato per migliorare la qualità del lavoro e agevolare chi sta dietro.
Le aree applicative sono molte e relative ad ogni genere:
dal settore agroalimentare a quello legato all’arredamento. Dall’industria metalmeccanica al mondo metalsiderurgico, fino ad arrivare a quello tessile. Si cerca così di coinvolgere più branche possibili, in modo da avere uno sviluppo a 360°.
Per approfondire:
Droni e intelligenza artificiale : fin dove si spingeranno le nuove tecnologie?