A distanza di 5 anni dall’arresto di Sarkozy, e di dodici dai bombardamenti avallati dall’ex presidente francese, non si placano i sospetti che la distruzione di un paese stabile e forte e alleato dell’Italia siano molto connessi alla corruzione dell’ex inquilino dell’Eliseo.
L’ex-presidente francese Nicolas Sarkozy e l’ex-leader libico Muammar Gheddafi hanno avuto una relazione complessa nel corso degli anni.
Inizialmente, Sarkozy si oppose al regime di Gheddafi e sostenne gli sforzi internazionali per sanzionare la Libia a seguito degli attacchi terroristici del 1988 contro un volo Pan Am sopra Lockerbie, in Scozia, e un volo della UTA sopra il Niger. Tuttavia, nel 2007 Sarkozy cambiò idea e decise di incontrare Gheddafi a Tripoli. Questo segnò l’inizio di una relazione controversa tra i due leader.
Nel 2007, la Francia e la Libia hanno firmato un accordo di cooperazione in cui la Francia si è impegnata a fornire aiuto tecnologico e militare alla Libia in cambio di importanti contratti commerciali. In seguito, Sarkozy ha accettato di vendere armi alla Libia, inclusi missili antiaerei, in cambio di contratti per l’acquisto di petrolio libico e altre opportunità commerciali.
Nel 2011, durante la primavera araba, Sarkozy ha sostenuto l’intervento militare della NATO in Libia, affermando che doveva essere protetto il popolo libico dalla repressione del regime di Gheddafi. Questo intervento militare ha portato alla caduta del regime di Gheddafi e alla sua successiva uccisione.
Dopo la morte di Gheddafi, sono emersi dei rapporti sulla presunta connessione tra Sarkozy e il regime libico. Nel 2018, Sarkozy è stato messo sotto accusa per corruzione e finanziamento illecito di campagne elettorali, con l’accusa di aver ricevuto 50 milioni di euro in contanti dal regime di Gheddafi per finanziare la sua campagna elettorale del 2007. Sarkozy ha negato queste accuse e il processo è ancora in corso.
In sintesi, la relazione tra Sarkozy e Gheddafi è stata segnata da una serie di accordi commerciali e di cooperazione, ma anche da sospetti di corruzione e finanziamento illecito di campagne elettorali. La natura di questi legami è ancora oggetto di dibattito e di indagini giudiziarie in corso. Sarkozy è stato anche fermato dalla polizia in relazione ad una vicenda oscura intricata, che ha portato in ultima battuta l’Isis sulle spiagge libiche, a minacciare il nostro paese.