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Sinistra al caviale: Saverio Tommasi è in cerca di ebrei

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Sembra incredibile, ma più passano i giorni e più la grottesca caduta verso il baratro da parte della sinistra italiana non conosce limiti. Complice l’inadeguatezza dei suoi rappresentanti politici e “culturali” che, come Saverio Tommasi, insultano la memoria di un movimento nato con ben altri slanci ideologici.

Proprio Saverio Tommasi, blogger e giornalista fiorentino, si è reso protagonista di un’uscita più che infelice durante il lancio della sua ultima fatica editoriale.

Tommasi alla ricerca di ebrei

SIETE EBREI? Ho in mente un video GIUSTO da girare fra Firenze e Bologna, la prossima settima, per uscire in occasione della Giornata della Memoria.
E’ stata un’idea improvvisa, incisiva e credo efficace. E sono sostanzialmente felice, però ho bisogno del vostro aiuto.Se siete EBREI, di qualsiasi età o genere, e potenzialmente vi andrebbe di partecipare, mi scrivereste a info@saveriotommasi.it?

Con questo post il blogger intende raccogliere a sé più ebrei possibili per un video in vista della Giornata della memoria.

Non fosse per la comicità involontaria che suscita il messaggio, tale chiamata alle armi potrebbe avere invece dei risvolti più che inquietanti. Quel “siete ebrei” scritto a caratteri cubitali ricorda, infatti, molto da vicino proprio quei cartelli che campeggiavano all’entrata dei locali nella Germania nazionalsocialista (ma anche nella Russia staliniana), accompagnati dal divieto d’accesso.

Insomma nel goffo tentativo di rendere omaggio alle vittime dello sterminio tedesco, Saverio Tommasi parla (inconsapevolmente) nella stessa lingua dei carnefici, conferendo un’etichetta prettamente etnica (per non dire razziale) alla sua discutibile iniziativa.

Perché infatti escludere dal video omosessuali e zingari che, al pari degli ebrei, furono vittime dei campi di concentramento tedeschi?

Un collezionista di gaffe

La gaffe di Tommasi è evidente, anche se il blogger toscano non è nuovo a simili sviste. “La Bachetti è una bufalara, una che quando vede un immigrato impazzisce”, aveva detto Tommasi in riferimento a Pisana Bachetti, testimone oculare del fatto di cronaca relativo all’omicidio del richiedente asilo Emmanuel Chidi Namdi. Per queste dichiarazioni Saverio Tommasi è stato condannato per diffamazione aggravata, “alla pena di 5 mila euro di multa, pubblicazione della sentenza di condanna sul giornale La Nazione a sue spese e risarcimento del danno rimesso al giudice civile con provvisionale di 20 mila euro, oltre alle spese legali”.

Citando una famosa pellicola di Christopher Nolan possiamo dire che Saverio Tommasi è l’ “eroe” che la sinistra merita, ma non quello di cui avrebbe bisogno adesso.

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Di Gabriele Tebaldi

Classe 1990, giornalista pubblicista, collabora con Elzeviro dal 2011, quando la testata ha preso la conformazione attuale. Laurea e master in ambito di scienze politiche e internazionali. Ha vissuto in Palestina, Costa d'Avorio, Tanzania e Tunisia.

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