Il premier ellenico Tsipras dopo aver tradito i suoi elettori in patria, dispensa consigli politici all’Italia.
Non c’è limite al peggio, verrebbe da dire. Eppure non vi è frase più calzante per inquadrare l’incredibile intervento del Primo Ministro greco Alexis Tsipras in merito alla delicata fase di trattative tra la Commissione europea e l’Italia, dopo la bocciatura di Bruxelles sulla manovra economica.
I suggerimenti di Tsipras, ma chi gliel’ha chiesti?
L’ex euroscettico, divenuto euroconvinto, dispensa suggerimenti al Governo italiano come il primo della classe farebbe con il compagno di banco meno intelligente.
“Cedete subito, poi sarà peggio. Se invece avete un’altra idea, be allora good luck”.
Una dichiarazione chiusa da un augurio che sa molto di presa in giro. Vien da chiedersi con che coraggio il premier greco si possa rivolgere in questo modo all’Italia, dopo la figura in euro e mondovisione fatta circa tre anni fa.
Il tradimento di Tsipras al popolo greco
Eletto dal popolo greco grazie ad un programma elettorale dalle intenzioni ben più euroscettiche rispetto a Lega e Movimento 5 Stelle, Tsipras è riuscito a disattendere tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Non solo. Il premier greco è stato capace di indire un referendum, chiamando così in causa il popolo greco sull’eventuale accettazione di un nuovo piano d’aiuti della Troika.
Piano di austerità rigettato, ovviamente, al mittente dal popolo greco. Tuttavia dopo un estenuante trattativa, rivelatasi poi una squallida e inutile pantomima, Tsipras ha aperto le porte di Atene alla Troika, spernacchiando in un colpo solo il Referendum e il programma elettorale per cui era stato votato.
Cos’è oggi la Grecia dopo tre anni di Tsipras?
Uno Stato dove “l’austerità viola i diritti umani”. Questo è almeno quanto pensa il Consiglio d’Europa, con un report pubblicato lo scorso novembre. Nell’indagine si stima un taglio del 73% sui servizi sanitari per la salute materna e infantile, una continua riduzione del salario del personale sanitario e un aumento del 40% dei suicidi.
Conviene quindi seguire i consigli di Tsipras?
La risposta deve essere data dal Governo nei prossimi giorni. Continuare la trattativa a muso duro per cambiare l’Europa a maggio, oppure “fare come Tsipras”e tornare a capo chino nei ranghi.