Prosegue il solito tira e molla sulla Sea Watch e sui suoi “ospiti” che la Ong ha raccolto nelle acque di competenza libiche per scaricarli successivamente non in Olanda (stato di cui batte bandiera) bensì nello stivale, proprio in Sicilia.
L’ultima novità è che il PD ha dato il via alla propria staffetta a bordo della nave, dietro autorizzazione del prefetto di Siracusa che ha dato la autorizzazione alla visita, nonostante vi fosse il parere contrario della Capitaneria di porto.
Martina e Orfini fanno la loro passerella sulla nave Sea Watch
Molti di quelli che sostengono l’ambiguo comportamento delle Ong nel Mediterraneo si prendono gioco di Salvini, Di Maio, del governo e la maggioranza degli italiani che vorrebbe finisse lo scandalo di queste organizzazioni straniere che decidono loro cosa fare dei migranti raccolti fuori dalle nostre acque territoriali ed in quelle libiche.
Così la Sea Watch organizza tutto, in pieno accordo con i politici, gli ecclesiastici di ogni grado, i media complici e tutti coloro che nutrono una qualche forma di interesse il traffico dii clandestini.
A questo punto occorre porre una questione legittima al Ministro degli Interni:
“Il prefetto di Siracusa ha autorizzato il tour onganizzato del Pd sulla Sea Watch. in pieno contrasto con quanto comunicato dalla Capitaneria di porto. Insomma, chi comanda e decide tra i due” ?
(Maurizio Martina e Matteo Orfini raccontano della loro “staffetta” sulla Sea Watch)
Vincenzo Mannello per Elzeviro
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