Le recenti parole del Papa hanno ridato lustro ad un grottesco cortocircuito che contraddistingue parte dell’opinione pubblica in merito al dibattito sui cosiddetti lager libici: un pianto da inconsapevoli carcerieri. di Antonio Di Siena Il Papa dice che in Libia ci stanno i lager e voi giù di applausi fino …
Leggi tutto »L’Italia e il privilegio della storia che non ha
L’Italia è un paese strano, pretende di far parte del mondo occidentale senza fare niente, stando solo a guardarsi l’ombelico. di Paolo Desogus Come dice un mio amico, aspiriamo al benessere tedesco e alla sicurezza geopolitica degli Usa aspettando che tutto questo cada dal cielo. Prendete quello che è accaduto …
Leggi tutto »Il decimo anniversario delle Primavere Arabe
Il 18 dicembre 2010 è considerato il punto di partenza delle proteste, dei disordini e delle rivolte in Medio Oriente e Nord Africa, collettivamente denominate Primavera Araba. di Leonid Savin Il giorno prima, un giovane venditore di frutta di nome Mohamed Bouazizi si è dato fuoco nella città tunisina di …
Leggi tutto »Patrick Zaki e la xenofilia dei dirittoumanisti
La partecipazione del clero mediatico rispetto alle pene dello studente egiziano Patrick Zaki, mal si concilia con il silenzio tombale che sta accompagnando altre due detenzioni altrettanto disumane (in cui le vittime sono nostri connazionali). L’Italia si strugge per Patrick Zaki, un cittadino egiziano che è stato arrestato in Egitto …
Leggi tutto »Un (nuovo) ruolo per l’Italia nel Mediterraneo è possibile?
L’Italia è sempre stata, tradizionalmente, una potenza mediterranea. Mare Nostrum è il nome latino con cui gli antichi romani indicavano il Mediterraneo. di Costantino Ceoldo Nostrum, di noi, che ci appartiene, a significare cioè l’enorme importanza che questo mare interno aveva per loro e, di riflesso, per tutte le altre …
Leggi tutto »Bernard Henri-Levy piange per la Libia, ma nel 2011 esultava come un bambino per la morte di Gheddafi
Esistono due categorie di intellettuali. Quelli che, quando umanamente prendono una cantonata, sanno fare un passo indietro, chiedere scusa, ripulendo l’errore con un bagno di umiltà. di Gabriele Tebaldi E poi ci sono gli intellettuali arroganti, quelli che non sanno riconoscere i loro limiti, del tutto umani, e, pensando di …
Leggi tutto »L’Italia continua a perdere influenza nel Mediterraneo
Alla luce delle vicende più recenti sviluppatesi in Libia, è evidente che l’Italia abbia perso gran parte della sua influenza nel mar Mediterraneo. Fayez al-Serraj, dopo aver ottenuto l’arretramento del generale Haftar da Tripoli, ha come obbiettivo i giacimenti petroliferi di Sirte. In questo modo la Libia è diventata uno …
Leggi tutto »Salta il vertice tra Turchia e Russia sulla Libia
Il vertice a Istanbul tra Turchia e Russia è saltato. I rappresentanti del Cremlino erano già arrivati sabato sera per tentare di raggiungere con Erdogan un accordo sulla Libia. Ufficialmente non c’è stata nessuna spiegazione per la cancellazione del summit. Mosca vorrebbe far ripartire le trattative per una soluzione politica …
Leggi tutto »Haftar e Serraj: disputa finita (per ora) grazie alla Turchia
Dopo più di un anno di scontri, grazie al fondamentale sostegno della Turchia, la mattina del 5 giugno scorso il governo di Sarraj ha annunciato la conquista della città di Tarhuna. È una svolta importante a oltre 14 mesi dall’inizio dell’offensiva militare lanciata dalle forze di Haftar. Il generale sostenuto …
Leggi tutto »EstMed e Libia: ecco gli interessi dell’Italia
EstMed: cioè il Mediterraneo dell’Est, ed anche un gasdotto. Per comprendere gli interessi dell’Italia nel Mare Nostrum, è necessario prendere visione oculata di questa parte di mondo, e di ciò che vi inerisce. Autore: Giuseppe Masala Ormai da settimane si ascolta la litania secondo la quale l’Italia sarebbe stata scalzata …
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