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Un Festival sinistro

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Un'”esilarante” gag del duo comico Littizzetto-Fazio
Non ci pare il caso di emulare i toni trionfalistici con cui Repubblica di oggi ha presentato la 63esima edizione del Festival di San Remo, che partirà da lunedì prossimo. 
A parte Repubblica e ci auguriamo pochi tra i suoi lettori, non è facile trovare persone esaltate per l’imminente inizio del Festival, in particolare quello di quest’anno ha tutti gli ingredienti per non farci sincronizzare su Rai 1 durante  la prossima settimana. 
Il problema non sarà il ritmo lento e scontato che caratterizza il 90% delle trasmissioni Rai, nemmeno quella brutta sensazione che ci dice “tanto quelli bravi non vincono mai“, timore che puntualmente si concretizza. 
Questa volta la ciliegina non l’hanno messa sulla torta, ma sulla conduzione del programma. 
Pare quasi una casualità che proprio in vista delle elezioni vengano scelti come conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto
Per descrivere il primo è sufficiente citare il grande giornalista Giampaolo Pansa :” La presa di posizione a vantaggio della sinistra da parte di Fazio è scoperta, anzi scopertissima. Nonostante questo, ama interpretare il ruolo opposto al televisionista settario. E’ quello dell’abatino estraneo a qualsiasi parrocchia, amico di tutti e nemico di nessuno. Con l’aria dimessa, l’espressione sempre stupita. In realtà Fazio è un signore gelido, capace di muoversi senza guardare in faccia a nessuno, curatore attento dei propri comodi. E all’occorrenza anche cattivo. Con la manina avvolta nella flanella grigia e lo stiletto avvelenato ben nascosto.”
 Per quanto riguarda la Littizzetto tutti hanno potuto “ammirare” i suoi comizi politici durante “Che Tempo che fa“, intervallati da battute a sfondo sessuale ( diciamocelo le uniche che le riescono bene e per le quali è famosa). 
Eppure il direttore di RaiUno Giancarlo Leone ha affermato che una tale scelta rientra nella strategia di ringiovanire il canale, che ad oggi ha un media di 60,4 anni d’età. 
Allora tolto che sia Fazio che la Littizzetto sono quasi alla soglia dei 50 anni e “militano” in Rai da oltre vent’anni, non sembrerebbe dunque una scelta dettata da un’utopica volontà di ringiovanimento, parrebbe invece una più concreta strategia politica. 
Meno male che Fazio ha smorzato un po’ i toni della polemica sostenendo che questa sarà per lui “come una vacanza”, vacanza molto costosa che sarà finanziata da noi contribuenti ( Fazio riceve dalla Rai circa due milioni di euro a stagione). 
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Di Redazione Elzeviro.eu

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