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Il caso Electrolux e l’ironia fuori luogo del Blog di Beppe Grillo

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Ecco a voi l’ennesima multinazionale pronta a tagliare gli stipendi ai propri dipendenti e a “minacciare” il trasferimento delle proprie aziende in altro loco qualora questi tagli non fossero permessi. La multinazionale in questione è la svedese Electrolux ex regina nel settore degli elettrodomestici, pronta a ridurre di ben 600 euro lo stipendio dei propri dipendenti (da 1400 a 800) negli stabilimenti di Solaro, Forlì, Susegana e Porcia. In caso ciò non venisse accordato l’Electrolux non si farebbe alcun tipo di problema a trasferire le proprie affiliate in altre isole felici quali Polonia e Ungheria, dove il costo del lavoro è di poco, usando un eufemismo, inferiore a quello italiano. Ora in merito a questa vicenda il blog di Beppe Grillo enfatizza molto la colpevolezza primigenia dello Stato italiano, reo di asfissiare i propri cittadini con un’imposizione fiscale da capogiro, imprese ed aziende comprese, che “poverine” sarebbero costrette a chiudere baracca e burattini per andare a tentare la sorte in altro luogo. Non vi è però il minimo accenno, se non in chiave inspiegabilmente ironica, alla situazione dei lavoranti di Electrolux, i quali si potrebbero ritrovare nella migliore delle ipotesi con lo stipendio fortemente decurtato (la peggiore sarebbe il licenziamento in tronco). Non vi è dubbio che la tassazione del nostro Stato abbia raggiunto dei livelli irragionevoli, ma non vi è d’altronde dubbio che questa abbia delle gravi ripercussioni sulle piccole e medie imprese e sulle famiglie del ceto medio-basso…difficile che possa invece scalfire l’economia di una salda multinazionale di livello mondiale. Il blog di Grillo tratta Electrolux come se fosse costretta dalle circostanze ad operare una tale scelta, quando invece sono in ballo milioncini risparmiati sul deprezzamento del costo del lavoro. Polonia e Ungheria avranno pure un costo del lavoro inferiore al nostro, ma non per questo si tratta di “paradisi terrestri” in cui l’economia prospera e la vita umana viene realizzata nella sua completezza. Anzi se proprio vogliamo dirla tutta lo stato sociale italiano, quello ancora presente, seppur osteggiato da molti rappresenta un onesto tentativo di nobilitare l’uomo rispetto alla costrizione lavorativa di una società industriale (già che ci siamo costretti da soli a lavorare tutto il santo giorno, per lo meno facciamolo tutelati!). Il blog di Grillo sempre pronto a farsi paladino degli Stati e dei lavoratori succubi dell’immenso potere delle multinazionali ora inspeigabilmente getta la spugna, anzi fa un ver e proprio girotondo verso il lato “più forte” del potere. 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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