Lo sbadiglio

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Negli Stati Uniti avevano già avuto delle nullità come presidenti, ma non ne
avevano ancora mai avuta una nera. La cerimonia di reinvestitura di Barack Obama 
è scivolata via in terza o quarta posizione nella scaletta dei telegiornali, a
riprova che lo sciatto avvocaticchio di Chicago non incanta più neppure i
servili giornalisti della Rai. Hussein divino, l’efficienza la mette nelle danze.

La giornata del suo giuramento , passerà alla storia per lo spontaneo e
possente sbadiglio della figlia! Poca cosa per l’uomo che annunciava di cambiare
il mondo e che in 4 anni è riuscito si e no a far passare uno straccio di
riforma sanitaria. E forse passerà i prossimi 4 cercando di aumentare di 2 punti
le tasse ai ricconi (magari ci riuscisse). Una grossa delusione e null’altro per
le tante attese che aveva provocato, al punto tale che in Lui non credono
adesso nemmeno i clochards neri sulla Pensylvania avenue. In compenso dalla
favolosa mise della sua famiglia, sembra stia diventando veramente molto ricco,
anche se si dubita che riesca ad emulare i suoi predecessori coniugi Clinton, ormai a
pieno titolo fra i paperoni d’America. Gente brava e solidale.

Malgrado il sogno americano sia svanito; volato via al vento come coriandoli in febbraio tra le
gelide raffiche di bora. Lassù in terra di Germania invece, la teutonica
cancellierona cede il 6% nelle elezioni in Bassa Sassonia, lasciando per un
seggio il fedele lander all’opposizione e perdendo pure la maggioranza al
senato. Pessimo viatico per le prossime elezioni politiche in settembre. Questi
plutocrati oligarchi democratici non piacciono quasi ormai a nessuno,
riscaldano i cuori e le tasche solo ai loro strapagati camerieri e maggiordomi.

Se anche la signora premier della nazione che meglio se la passa in europa non
riscuote i consensi, è tutto dire. Il problema vero sta nel fatto che codeste
sceneggiate qua non hanno nulla a che vedere con la politica e gli interessi
del popolo sovrano. Non son altro che il modello attuale più rapido e concreto
per diventare molto facoltosi. A spese nostre. Benedetto Croce con filosofia
partenopea, commentava: “non abbiamo bisogno di chissà quali grandi uomini,
avremmo solo urgenza di gente un po’ più onesta”. Vaglielo a spiegare che col
porcellum, i signori onesti non trovano posto nelle liste.

Luigi Cardarelli

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Di Redazione Elzeviro.eu

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