Gad Lerner è ossessionato dal fascismo

Dopo approfondite osservazioni e analisi abbiamo scoperto che Gad Lerner soffre di “mania ossessiva“. Un sintomo che imprigiona il “malato” in una sorta di incubo da cui riesce difficile uscire. Quest’incubo per Lerner ha un nome ben definito e si chiama fascismo. Il giornalista ex apolide vede il fascismo ovunque, non solo teme la sua ricomparsa ma è convintissimo che lo spirito del littorio risieda ancora sopito nella maggioranza degli italiani.

Abbiamo già descritto in precedenti scritti questa fasciofobia che pareva quasi passata, ma invece è tornata più forte che mai. Proprio ieri infatti il nativo di Beirut ha twittato: “Il poliziotto che rifarebbe mille volte il pestaggio alla Diaz di Genova è il sintomo di una tenace infiltrazione fascista nelle istituzioni“. Parole che sottolineano lo stato di ossessività in cui pare essere ricaduto Gad Lerner. Ormai vede il fascismo anche nelle istituzioni: forse teme che Renzi possa perdere i capelli da un momento all’altro e tramutare il suo toscanissimo accento in una melodia più romagnola?

In ogni caso Gad Lerner si sente circondato dai fascisti. Forse converrebbe, come terapia di guarigione, organizzare un tour per i cimiteri d’Italia e far vedere al giornalista ebreo che il suo peggior incubo è ormai morto e sepolto. Chi è morto per vecchiaia, chi è morto per mano nemica, chi è morto per mano di altri italiani e chi addirittura è stato sepolto e zittito proprio da quelle istituzioni che Gad chiama inspiegabilmente fasciste. Le istituzioni italiane hanno fatto della militanza antifascista una bandiera per oltre sessant’anni (ricordiamo a Gad Lerner che solo da qualche anno sono state riconosciute storicamente le vittime dei partigiani titini), introducendo anche il reato d’opinione (vedi Legge Scelba e Legge Mancino) pur di distruggere l’ideologia fascista.

Di fascista, inteso nel senso astorico lerneriano (che nulla ha a che fare con il fenomeno storico italiano), è rimasto solo qualche paese nel mondo, tra cui proprio Israele. Lo stato ebraico ha fatto, infatti, dell’imperialismo e dell’oppressione dei suoi confinanti una propria prerogativa, come mai questo ti sfugge caro Gad?