Forse al cospetto della stupidità umana ogni commento è inutile e superfluo. Contra principia negantem non est disputandum.
di Diego Fusaro
E di stupidità umana si tratta. Alludo agli acefali che stanno distruggendo le statue in giro per il mondo, pensando di essere rivoluzionari. Quando invero sono solo degli utili idioti.
Utili non per l’umanità, sia chiaro. Ma per quel potere nichilista e pantoclasta, che mira a distruggere ogni simbolo e ogni elemento culturale: e ciò di modo che la forma merce con il suo connaturato nichilismo possa scorrere indisturbata in ogni angolo del mondo e della coscienza.
Bisogna certo combattere contro schiavitù e razzismo
Ma non abbattendo statue e simboli del passato, dai quali molto potremmo apprendere. Gli stolti hanno anche questo di proprio: disprezzano la storia, che non conoscono, e sono poi condannati a riviverla. Sono analoghi a quegli esseri privi di logos che in Afghanistan abbatterono I Buddha di Bamiyan perché ritenuti blasfemi.
Ecco, gli idioti odierni – zucche vuote e pericolose – che abbattono Cristoforo Colombo o Davide Hume sono, in fondo, stolti allo stesso modo. Andrebbero fermati in ogni modo, perché sono dannosi per il genere umano e per la sua dignità.
Dipendesse da questi stolti bisognerebbe abbattere il Colosseo e le Piramidi. Ma la vera cosa che andrebbe abbattuta è la stupidità di costoro.