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Spallate sul campionato

La Spal guida momentaneamente la classifica di Serie A, con Juventus e Napoli.

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COMMENTO AL CAMPIONATO

La Spal vince ancora e si assesta in cima alla classifica insieme alla Juve e al Napoli rispettivamente vincitrici contro la Lazio e il Milan.

La Roma deve sudare le sette camicie per riuscire a strappare in rimonta un punto all’Olimpico contro la sempre più sorprendente Atalanta. Continua il calvario dell’Inter che riesce nell’impresa di farsi rimontare due gol dal Toro in casa. Si scatena la Fiorentina dei ragazzini che ne rifila sei al Chievo. Tengono botta Sassuolo e Udinese che pareggiano e vincono rispettivamente con il Cagliari e la Samp e si assestano così al quarto posto. Buono l’esordio del Genoa in casa contro l’Empoli, pari in bianco tra Bologna e Frosinone.

Incredibile a dirsi: gli estensi biancocelesti sono almeno per una giornata in cima al mondo italico insieme alle corazzate della Juve e del Napoli.

I ragazzi di Semplici vincono anche il derby contro il Parma e ora si possono permettere il lusso di guardare quasi tutti dall’alto. Grande il goal risolutivo al volo di Antenucci sul quale l’incolpevole Sepe non può fare nulla. A vedere quanto sta succedendo nella massima serie viene spontaneo domandarsi se per segnare sia ormai quasi indispensabile il gesto tecnico atletico sublime così come si è visto alla prima con Dzeko ora con i vari Pjanic, PastoreMertens e Belotti. Senza l’invenzione e la magia del momento ma soprattutto senza piedi e teste buone in serie A non si passa più a meno di improvvisi colpi di c… sempre ben accetti ma…non sempre altrettanto ben disponibili.

La Juve

continua la sua personalissima marcia trionfale vincendo in casa contro la banda incompleta di Inzaghino. La Lazio, dopo aver in qualche modo tenuto per i primi venticinque minuti, finisce come al solito ko senza possibilità né capacità di riscossa. I problemi, oltre al solito mercato insufficiente, vanno ricercati nella mancanza di motivazioni da parte di chi questa estate sperava di approdare in altri più appetibili liti, vedi Milinkovic e Luis Alberto, la cui mancanza di forma fa da contorno ad una ancor più preoccupante mancanza di voglia. Per il resto continua a mancare l’apporto di Marusic sulla fascia destra e ad essere forse ormai superato il modulo del 3-5-1-1 che tanto piace a Simone ma che ormai risulta indigesto non solo ai tifosi ma, pare, anche a diversi giocatori.

Image result for napoli calcioIl Napoli

è ormai abbonato alle rimonte: questa volta a farne le spese è il Milan. Verrebbe quasi quasi da dire che forse sarebbe meglio…non disturbare il can che dorme perché tutte le volte che si va a stuzzicarlo sono dolori. Ai rossoneri non basta Higuain ancora a secco e neppure Bonaventura e Calabria…serve forse ancora un po’ di rodaggio e sicurezza nei propri ottimi mezzi…che qualcuno glielo vada a dire.

Ottimi mezzi che ha la Roma…primo fra tutti il buon Pastore che fa un goal da cineteca e che non ha mancato di portare il suo contributo alla manovra giallorossa. Il problema della squadra di Di Francesco è che anche l’Atalanta, snobbata dai media perché non fa parte del gota del calcio nostrano, è dotata di ottimi anzi splendidi mezzi. La squadra, magistralmente diretta dal…maestro Gasperini, va addirittura in doppio vantaggio nel primo tempo dominando il confronto in lungo e in largo per poi subire l’arrembante ritorno della Roma nella seconda frazione di gioco. Alla fine finisce 3-3 un risultato che forse accontenta più la dea bergamasca che la Roma e che pone le due squadre a braccetto al quarto posto insieme all’Udinese e al Sassuolo.

All’Inter

Image result for internon basta neppure l’incitamento del proprio pubblico perché dopo un buon primo tempo subisce il ritorno del Toro, non sempre infatti si ha la fortuna di incontrare la Lazio. I granata con Belotti, autore di una magia, e Meidé riescono a centrare la doppia rimonta e a guadagnare il loro primo punto così come la squadra di Spalletti.

Come sono lontani per la squadra nerazzurra i fasti di vera e unica anti Juve che i media assai poco obiettivi gli avevano attribuito dopo un mercato all’insegna del compro tutto io. Ora siamo soltanto al…Fastum Gel per lenire le botte prese in 180 minuti. Se continua così ne vedremo sicuramente delle beffe.

Salta il banco in quel di Firenze dove la giovane armata viola va in punteggio tennistico contro un Chievo che probabilmente aveva sfoderato tutte le sue energie psico fisiche per ben figurare contro la Juve: trattasi di fisiologico calo di tensione dopo aver giocato contro una delle squadre attualmente più forti d’Europa. Ma non basta per spiegare la mattanza: occorre dare a Cesare quel che è di Cesare, infatti la Fiorentina è squadra di alta classifica e forse anche altissima come l’acqua minerale…insieme all’Atalanta e forse anche all’ottimo Toro visto fin qua. Ne consegue un bell’avviso ai naviganti…occhio perché il discorso Champion’s si sta allargando a macchia d’olio.

Image result for europa leagueIl Milan e la Lazio sono avvertiti perché qui soprattutto per i romani c’è il rischio non solo di perdere l’obiettivo dichiarato ma neppure di centrare quello di consolazione: in Europa League non ci si va in cinquecento…da prendere come metafora sia di quanti potranno arrivarci sia delle prestazioni sportive qualitativamente richieste.

Stupiscono l’Udinese e il Sassuolo che nessuno dava per favorite al ruolo di outsider, entrambe le compagini dimostrano di esserci sia in termini di cuore e polmoni che in quelli di una più che discreta qualità: anche qui il discorso Europa League non sembra poi così avveniristico.

Buona la prima in casa del Genoa che stende un buon Empoli e che sopravanza i cugini ultimi a zero punti  in compagnia di Milan, Lazio e Chievo. Continua a deludere il Bologna di Inzaghi senjor che raccoglie in casa un solo punto contro un Frosinone più attento in difesa e in attesa di veder esordire il suo fiore all’occhiello della campagna acquisti appena conclusa: il costaricano Campbell pronto a esordire contro la Lazio domenica all’Olimpico e chissà che non gli riesca di fare qualche dispettuccio ai cuginetti di città.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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