La patetica novità è che il ministro dell’istruzione dà la giustificazione agli studenti che protestano per l’ambiente.
di Diego Fusaro
Insomma, indottrinamento dall’alto, altro che protesta dal basso. Il clima è una cosa troppo seria per essere lasciata a Greta e agli altri manichini della classe dominante.
Il clima si difende non scioperando ed evitando la scuola
ma cambiando il modello di sviluppo e il modo della produzione. Siate rivoluzionari, studenti: venerdì entrate in classe, non andate in piazza con Greta.
Andate in classe ad apprendere e a formarvi alla scuola della civiltà occidentale, non perdete tempo con queste pagliacciate che solo servono a privarvi della cultura e del diritto ad abbeverarvi alla ricca fonte del sapere che la nostra storia ha prodotto.