Quanto rode a tutti l’annuncio del vaccino russo anti Covid19. I giornali sono tutto un florilegio di attacchi sottolineando come i parametri di sicurezza non siano stati rispettati nella sperimentazione.
di Giuseppe Masala
Può darsi, peccato che fino ad avanti ieri gli stessi giornali sostenevano la tesi che bisognava far sveltire alle case farmaceutiche i passaggi della sperimentazione per accelerare la produzione del vaccino, anche a discapito della sicurezza.
Sia come sia, i russi li hanno battuti, e ciò è stato possibile perché la Russia ha ereditato dall’Unione Sovietica una struttura pazzesca pensata per combattere le guerre biologiche e composta di centinaia di laboratori sparsi per tutta la Russia.
L’agenzia russa per la guerra biologica
si chiama Biopreparat (Биопрепара́т) e in occidente non esiste nulla di paragonabile essendo tutto affidato alle case farmaceutiche che hanno come unico parametro di efficienza il profitto.
Ora, le cose possono essere due, o la Russia ha il vaccino per combattere una pandemia vera, o hanno un finto vaccino per combattere una finta pandemia (infodemia) strutturata sia sfruttando uno delle decine di migliaia di virus che girano in questo pazzo mondo sia l’ignoranza in materia di noi che lo abitiamo. In qualsiasi caso Volodja li ha messi nel sacco. E ci devono stare.
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