Un partito al giorno leva il medico di torno.
Movimento Cinque Stelle
La dimostrazione che l’onestà non basta. Rammarica dover dare ragione al faccendiere De Benedetti, ma qualcuno ha scorso il curriculum del candidato premier dei 5 Stelle? Sui trent’anni, di bell’aspetto. Fine. Ah no, ha fatto il webmaster e lo steward allo stadio del Napoli. Poi ha ottenuto una manciata di voti online e da lì l’inarrestabile ascesa. Nozioni di economia, zero. Laurea in Giurisprudenza, alla cui facoltà, comunque, risultava ancora iscritto fino a pochi anni fa, non pervenuta. Taglio di capelli, sempre fresco. Tutta immagine e poca sostanza. Sarebbe stato meglio l’attore Di Battista: pur vivendo anch’esso in un mondo avulso dalla realtà, come dimostra il suo sconcerto nella difficoltà di far vaccinare il figlio. (Vaccini e moneta unica: qui quale sia la linea del M5S non è dato sapere). “Dibba” detiene però un’esperienza di vita molto maggiore del suo giovane collega.
Per quanto riguarda le amministrazioni locali, unici banchi di prova ove si è potuto misurare il movimento, Roma è un disastro immutato rispetto alla precedente amministrazione. Torino è leggermente migliorata, avendo la giunta perlomeno preso atto che l’inquinamento sta mettendo in ginocchio la città. Qualche nuova azioncina è stata intrapresa. Assolutamente priva di coraggio ed inutile, comunque, l’attività innovatrice di Appendino nel capoluogo subalpino. La “decrescita felice” non sta certo rendendo un buon servizio alla città sabauda, che resta afflitta dalla piaga del traffico selvaggio, da una ztl di sole tre ore. Chiara Appendino non ha nemmeno il coraggio di andare contro i commercianti ed espandere orario e spazio del traffico limitato. Di alzare il permesso di parcheggio sì, però. Quando i veri ricchi con casa in collina, è risaputo, il parcheggio non lo pagano. Tutto il contrario rispetto al programma per il quale è stata votata dalla maggioranza dei torinesi.
Estratto dall’articolo ELEZIONI: E’ ancora possibile “turarsi il naso”?