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I sondaggi che Masia effettua per ” La 7″ danno il PD ed il M5S in parità al 23% ( il PDL al 26,5%). Non sapendo che fare per vendicarsi di Grillo, che non ha voluto allearsi con loro per governare , i “democrat” si sono inventati una proposta di legge molto discutibile. Ma lo vogliono capire o no che gli Italiani hanno bisogno di ben altro e delle loro beghe non frega niente a nessuno?
Presentare una proposta per riformare i partiti in modo che i “movimenti” che non hanno personalità giuridica non possano presentarsi alle elezioni (né usufruire dei rimborsi) serve solo a creare confusione. L’Art. 49 della Costituzione non dà adito a dubbi di alcun genere:” Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” . Non aggiunge altro, non richiede Statuti né apparati organizzati. Chis scrive, sia chiaro, non è l’avvocato difensore del M5S, ma quando una proposta è ridicola e meschina, è già fin troppo sprecare parole per evidenziarla.
Anche la Lega è un “movimento per l’indipendenza della Padania” (area geografica/nazione inesistente), ma a nessuno è mai venuto in mente di impedire ai leghisti di presentarsi alle elezioni e di confrontarsi con gli altri partiti. Suvvia, siamo seri. Ci sono persone disperate che si tolgono la vita perché non possono tirare avanti e qualche burlone ( di cui è meglio non fare il nome anche se lo sanno tutti) giochetta con i cavilli burocratici ? Chi si picca di essere “democratico” più degli altri, perché sta sotto le ali di un partito che ha la ” D” nella sigla, propone addirittura mezzucci meschini per sbarazzarsi di un avversario scomodo: vogliamo scherzare? Sarebbe meglio che pensasse di acquistare voti operando bene, ma questo è un altro discorso.
Giuseppe Franchi – Naa (Mov. Noi Automobilisti)
