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Pausa di riflessione

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Anche chi scrive rispetterà il silenzio stampa politico di 24 ore, ma come i quotidiani oggi in edicola, vuole ancora dire qualcosa sulla campagna elettorale e non solo. Nessun partito ha fatto cenno al fatto che abbiamo la RCA auto più alta d’Europa e che il prezzo del carburante è sovraccarico di accise; nessuna voce si è alzata a favore dei pensionati con un assegno di 1000 euro netti al mese ai quali Monti ha bloccato l’indicizzazione, né tantomeno si è parlato degli esodati, ormai finiti nel dimenticatoio. 

E’ stato gettato fumo negli occhi con promesse a lunga scadenza, ma si è taciuto sull’aumento dell’iva previsto per luglio e sulla nuova TARES in programma per aprile. Vengono chiamati alle urne 47 milioni di Italiani incerti e titubanti sul loro prossimo futuro e ci si stupisce se la percentuale degli astenuti e degli indecisi non permette di fare previsioni. 
Suvvia, siamo seri. 
I sondaggi riservati, che gli addetti ai lavori conoscono e non possono divulgare, mormorano che si scatenerà l’inferno sui mercati perché si insedierà un governo debole e di breve durata. Che Monti sia in caduta libera dopo la campagna elettorale disastrosa è noto a tutti, come il fatto che il mattatore mediatico per eccellenza non ha rivali, ma non bisogna sottovalutare l’incognita Grillo
E’ possibile (anche se pare poco probabile alle persone assennate) che molti cittadini “incazzati” lo votino per protesta anche a scatola chiusa, senza nemmeno sapere chi sarà il candidato a premier, che il M5S indicherà in seguito. Dal canto suo Berlusconi ha rilevato che Monti (per accettare di guidare il governo tecnico) aveva posto come condizione la nomina a senatore a vita ed ha aggiunto che in caso di vittoria rimborserà di tasca sua l’IMU (qualora l’accordo con la Svizzera dovesse slittare). 
Ambrosoli
E in Lombardia? Il PD ha puntato su un “pivellino” dal cognome noto, figlio della buona borghesia, che pur non avendo nemmeno l’esperienza di consigliere comunale , mira al governo della regione. Giuste appaiono le rimostranze di Maroni al “Corriere della Sera” che l’ha insediato nel CDA (vedi quest’articolo in merito). Per concludere questo potpourri si constata senza tentennamenti come sia maledettamente difficile fare opera di persuasione in mezzo a gente delusa, vilipesa e sempre e comunque sopraffatta. 
Le opinioni, come i gusti,sono strettamente personali e le discussioni in merito non portano a nulla, W l’Italia.
G.Franchi (naa noi automobisti)
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Di Redazione Elzeviro.eu

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