Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Appello ai cospirazionisti del web: non privateci della nostra essenza

Appello ai cospirazionisti del web: non privateci della nostra essenza

Condividi quest'articolo su -->

 

Dopo una campagna elettorale caratterizzata più del solito da slogan e proposte deliranti, una qualche minima incertezza circa l? utilità del proprio diritto di voto deve aver scosso le menti di parecchi nostri connazionali; o almeno si spera. Sì perché, questa volta, siamo stati costretti a subire una sfilza talmente sconfinata diinsulti alla nostra intelligenza, da far perdere le staffe anche all?italiano dal più spiccato senso civico: partendo dal rimborso dell? IMU (made in Silvio), passando per dei tragicomici vaneggiamenti sulla riduzione delle imposte(da parte della stessa persona che negli ultimi 14 mesi ha fatto dell?imposizione di tasse ed accise il proprio marchio di fabbrica), per giungere infine allo spostamento dell?onere della prova in capo al convenuto (proposto da un p.m. esaltato), come mezzo per combattere l? evasione.  Elenco che potrebbe proseguire per pagine e pagine.

Impossibile non comprendere come lo scarabocchio sulla scheda, per alcuni, possa risultare l? unica soluzione plausibile. Tramutare dunque la malinconia del periodo elettorale in pura gioia creativa. Esternare il proprio dissenso verso una classe politica assente ed improduttiva, attraverso una delle tecniche che ci ha reso così celebri agli occhi del mondo nel corso dei secoli: l? arte.

Peccato che in questi giorni vi sia stata una consistente tempesta di allarmismi, frutto del solito pressapochismo tipicamente “italiota”, nei quali si sosteneva la possibilità che la scheda pasticciata, o tecnicamente nulla, rientrasse nel premio di maggioranza.
Secondo questa tesi cospirazionista, a dir poco avventata, l? unico mezzo con cui evitare che il proprio voto finisca nella mani di un qualsiasi partito o di una qualsivoglia coalizione, sarebbe unadichiarazione verbalizzata di rifiuto del proprio voto, per protesta. Un processo burocratico così noioso e confuso da far venire la labirintite alla sola lettura.
Per smontarel?ennesima falsa congiura comparsa sul web e dormire sonni tranquilli, basta consultare le istruzioni del Ministero dell? Interno, che parlano esclusivamente di voti validi: un?espressione né troppo articolata, né eccessivamente tecnica, la quale dovrebbe convincere anche i complottisti più sospettosi.
Pur avendo patito negli ultimi decenni una serie di abominevoli soprusi ed ingerenze da parte della nostra classe dirigente, la rimozione della possibilità di sfogarci tramite l? ingegno e la creatività (anche nel pasticciare la scheda), sarebbe uno pedaggio troppo salato da pagare.  Fino a prova contraria, prima che ladri, mafiosi ed arraffoni, restiamo infatti un popolo di poeti, di ARTISTI, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e di trasmigratori.
Klement 
Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …