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Premettiamo che Ingroia non sia questo pozzo di credibilità: ricordiamo tutti bene la sconfinata fiducia riposta dalla toga rossa in quel delinquetucolo di Ciancimino Jr. Eppure la notizia di oggi è questa.
Anche con Ingroia e i suoi Bersani faceva scouting, o meglio mercato delle vacche come lo ha chiamato Grillo. Sembrerebbe proprio così ascoltando le dichiarazioni che Ingroia ha rilasciato ad Ilaria D?Amico nella sua intervista.
Egli racconta del famoso invito a “desistere” dal Senato ricevuto dal Pd e racconta di una specie di trattativa tra lui e Bersani con il magistrato che chiedeva a Bersani di non fare l?asse con Monti e Bersani che rispondeva promettendo poltrone.
Queste le parole di Ingroia: “Da una parte si proponevano posti, dall?altro si poneva un tema politico: noi proponevamo una distanza dal governo e dall?agenda Monti”.
Quella di Bersani sarebbe stato quindi un tentativo di compravendita di posti ma non mi sembra che ci siano magistrati che mandino avvisi di garanzia a Bersani.
MV
