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Patente a punti per i locali notturni? Non così efficace

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TORINO – Nonostante La Stampa oggi titoli quasi entusiasticamente che la patente a punti inventata per i locali di piazza Vittorio sia riuscita così bene da volerla far espatriare in San Salvario, nessun provvedimento definitivo è stato adottato da quanto la patente stessa è stata introdotta.

Si tratta di un espediente per il quale ogni locale notturno di piazza Vittorio, dove la cagnara rende(va) impossibile la vita ai residenti nella piazza, è dotato di venti punti. Ad ogni sanzione vengono decurtati i punti: arrivati a zero, i locali notturni sarebbero stati costretti a chiudere (anticipatamente). Tuttavia il baccano, per quanto ridottosi in certi luoghi e certi orari, complice anche e forse soprattutto la crisi economica che non consente più di spendere 20 euro a sera per locali, non ha mai portato alla chiusura anticipata di un qualsivoglia locale.

Ma il giornale del capoluogo, fiancheggiato dalla voce dell?assessore ai Vigili Giuliana Tedesco sostiene che la situazione di piazza Vittorio sia notevolmente migliorata. Sulla piazza è vietata la sosta e la fermata, ma le automobili sostano di continuo e spesso i vigili ignorano questo comportamento, salvo poi, di notte, per evitare di doversi confrontare con l?automobilista indisciplinato (conoscemmo anche un episodio di tensione con i vigili urbani) passare con le telecamere e memorizzare le targhe per comminare la sanzione “al sicuro” da eventuali contestatori.

E? un fatto che già 2mila e passa sanzioni notturne siano state comminate con telecamere, contro circa un terzo di questa cifra durante l?attività diurna dei vigili. Anche San Salvario è colpita, oltre che dalla piaga del baccano, da un coacervo di automobili parcheggiate nel modo più becero, talvolta anche a bloccare la circolazione nelle vie strette del quartiere, le cui strade sono popolate soprattutto da africani subsahariani. Anche se al momento si ravvisa un trend di crescita di locali notturni italianissimi e da alcuni ritenuti cool. Ma gli abituali e ormai storici trafficanti delle strade del quartiere non saranno troppo contenti della ricolonizzazione della zona e dei vigili che si vedranno apparire, ma anche qui siamo sicuri che questi ultimi sapranno far buon viso a cattivo gioco: comminare multe, ma chiudere un occhio e anche due su passaggi di bustine e simili che nella zona imperversano nelle mani dei colonizzatori e degli acquirenti. Con le telecamere, senza nemmeno scendere dall?automobile. L?intemerato ed impavido corpo di Polizia municipale torinese?

Freddie

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Di Redazione Elzeviro.eu

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