Home / Affari di Palazzo / Politica interna / A chi servono le riforme costituzionali?

A chi servono le riforme costituzionali?

Condividi quest'articolo su -->

Pare che il superamento del bicameralismo perfetto sia cosa fatta, anche se in politica non è mai detta l’ultima parola. Renzi, come al solito, ne ha dato l’annuncio, e la numero due del Pd, la governatrice del Friuli Debora Serracchiani ha praticamente commentato che è stato conseguito “ciò che gli Italiani non potevano più aspettare“. Bene, che cosa vogliono ancora? Mineo è stato spazzato via, i 14 autosospesi del Pd sono rientrati per fare opposizione “da dentro” (a loro dire) e Berlusconi conferma l’accordo del Nazareno anche se il presidenzialismo viene per il momento accantonato.

Non importa ai “riformatori” che le imprese continuino ad attendere i soldi promessi da Renzi (e che la Ue abbia aperto la procedura d’infrazione), che gli esodati (dimenticati) restino tali e che i pensionati sui mille euro netti al mese, nonostante il ripristino dell’indicizzazione sospesa da Monti per 2 anni percepiscano lo stesso assegno del 2012, basta che vengano confermati gli 80euro per non far fare la figura del pagliaccio a Renzi.

Ma passiamo oltre, alle notizie arrivate dal fronte giudiziario (diramato via sms dalle agenzie) il pentito Iovine ha dichiarato senza mezzi termini che “per aggiustare” un processo bastano 250mila euro e che nel tribunale di Napoli c’è una vera e propria struttura per corrompere (omissis). Come se non bastasse, Diego Marmo è stato nominato nella giunta comunale di Pompei 
assessore alla legalità per la sicurezza dei cittadini“. Per chi non lo ricordasse, come ha sottolineato Enrico Mentana nel TG delle 20 (18/6/14), è colui che, PM nel processo Tortora, procurò un calvario di 1768 giorni (conclusasi con la morte ) al conduttore della popolare trasmissione “Portobello”.

Magistrati e politici non pagano mai per gli errori che hanno commesso (come del resto gli alti prelati non pagano per i loro “peccati”), ma vengono riciclati in altre cariche e trasferiti in luoghi diversi. Questo è il sistema vigente che va avanti indisturbato malgrado le riforme lasciando i banchieri al loro posto di governatori del mondo.

di Giuseppe Franchi     N.a.a. 

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …