Nei giorni scorsi, ad esempio, la presidente Boldrini si è schierata senza nemmeno un velo di pudore dalla parte della Fiom rifiutando di incontrare non tanto l?amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, quanto la grandissima parte dei lavoratori di Val di Sangro, come se la cittadina presidente dovesse rispondere non al popolo italiano ma a Landini e Vendola. Il presidente Grasso, a sua volta, domenica scorsa aveva di fatto preconizzato una nuova maggioranza sostenuta dai grillini, costringendo il capo dello Stato a riparare i danni minimizzando».
È evidente che atteggiamenti di questo genere non possono essere tollerati: ai presidenti di Camera e Senato si chiede equilibrio e rispetto delle istituzioni, l?avventurismo e la partigianeria debbono rimanere fuori dal portone di Montecitorio e di Palazzo Madama.
Renato Brunetta (Presidente deputati Pdl)