La sigla NAMRU3 sta per Naval Medical Resarch Unit. E’ il reparto della Marina USA che conduce ricerche e sperimentazioni su virus e batteri: ufficialmente, i patogeni che possono infettare le truppe americane sparse nei più sanitariamente discutibili paesi del mondo.
di Maurizio Blondet
Le ricerche di base, epidemiologiche e cliniche di NAMRU-3 si rivolgono in particolare alle malattie enteriche, alle infezioni acute respiratorie, alle epatiti, alla tubercolosi, alle meningiti, all’HIV e a varie infezioni da parassiti, batteri e virus che sono endemiche e rappresentano un grave problema pubblico nelle regioni d’intervento”. Studia “malaria, leishmaniosi, dengue e altre patologie virali, malattie da batteri come la “diarrea del viaggiatore” (ETEC, campylobacter, shigelle), ecc”.
Un potente e multiforme ente sanitario benefico, che ha sottobasi in mezzo mondo, collabora con l’OMS in ricerche sull’HIV, ed oggi per esempio fornisce al Ghana i tamponi per i test del coronavirus
Fin dal dopoguerra (1946) questo ente filantropico del Pentagono
è stato basato in Egitto. Si vorrebbe sapere come mai adesso il NAMRU3 si trova a Sigonella, nella base militare, dove si è trasferito a cominciare dal febbraio 2019: un trasloco gigantesco, visto che è stato completato solo a dicembre; è arrivato qui armi e bagagli, è il caso di dire.
E due mesi dopo l’Italia è
a) colpita dal coronavirus
b) di un ceppo distinto e indipendente da quello che ha colpito la Cina,
c) così particolarmente virulento, da chiedersi come mai in Italia ci sono più malati e morti, ormai, che in Cina e in Corea.
Ad informarne è stato il solo Antonio Mazzeo, un giornalista ricercatore alternativo siciliano, al cui lungo e densissimo articolo rimando, col consiglio di leggerlo attentamente.
Qui si aggiungono stralci di un articolo
del 27 gennaio 2012 del quotidiano egiziano Al-Wafd che lanciava sul NAMRU-3 i più pesanti sospetti:
Gestisce i patogeni capaci di sterminare l’intera nazione egiziana
Conduce ricerche volte a manipolare i geni egiziani per alterarli e causare deformità;
Sta conducendo esperimenti su bambini egiziani che potrebbe essere responsabili di un aumento di infertilità, impotenza, ritardo e disabilità e che i dati raccolti vengono utilizzati per progettare alimenti, semi e farmaci che sono stati sviluppati in America e poi venduti agli egiziani.
Il giornale definiva questo ente filantropico del Pentagono “un demonio”:
L’unità americana di ricerca medica navale 3 (NAMRU-3) è un diavolo che controlla e indebolisce la salute degli egiziani
Diceva Al-Wafd:
Quando si passa accanto al grande quartier generale della NAMRU situato nel quartiere Al-‘Abbasia, nel cuore del Cairo [e vede] il suo cancello rinforzato con ferro e cemento, l’ampio spazio di terreno spianato che lo circonda, le telecamere di sicurezza e le alte mura che lo proteggono, non si può non sospettare la grande importanza di ciò che si trova all’interno di questo edificio. [..] “I ricercatori dell’unità e i medici americani godono dell’immunità diplomatica. Alcuni di loro, infatti, appartengono alla CIA.
Dalla fondazione dell’unità NAMRU in Egitto, sono state scoperte dozzine di malattie virali nuove e mutate. Ciò può far sospettare che questi agenti patogeni siano importati. Nessun istituto medico di ricerca si è infiltrato in Egitto in misura maggiore di NAMRU, che controlla il segreti dei virus utilizzati nelle [armi di] distruzione di massa e armi biologiche”
Per esempio, l’Etiopia ha deciso di far chiudere l’unità NAMRU sul suo territorio
a causa di accuse e sospetti sulla sua attività, e [a seguito di affermazioni] che sta provando nuovi medicinali sugli etiopi in cambio di denaro e regali, ciò che ha causato la diffusione di malattie incurabili ed epidemie. Vi sono anche sospetti che [NAMRU] abbia diffuso il virus dell’HIV. Allo stesso tempo, NAMRU ha ampliato la sua attività in Egitto. Le sue operazioni sono approvate da un accordo con la Salute e Ministero degli alloggi e con l’Ospedale Febbri di Abbassia.
Già nel 1976, il pubblico egiziano venne a conoscenza del nome NAMRU in occasione di un focolaio di meningite in Egitto; allora NAMRU si offrì di collaborare con l’Ospedale Abbassia. Tuttavia, gli studi [di NAMRU] su [le vittime di questa malattia] in Egitto furono avvolti nel mistero. Ottocentocinquantasette persone furono infettate dalla malattia e 50 morirono in seguito all’intervento della NAMRU, dopo aver ricevuto un medicinale chiamato Dexametazon. Si disse che il medicinale non produceva gli effetti sperati.
Nel 2006 il NAMRU ha suscitato un altro scandalo
placato con una rapidità sospetta. Una delegazione americana della NAMRU ha visitato il quartier generale dell’ospedale di Al-‘Abbasia, e diversi giorni dopo è stata scoperta l’influenza aviaria [in Egitto]. I medici egiziani sono stati in grado eliminare [la malattia] quasi completamente entro sei mesi, ma poi Maher Abaza [un potente oligarca ammanicato con Mubarak] è stato nominato ministro dell’agricoltura e ha deciso, senza motivo [apparente], di sospendere il coinvolgimento dell’Egitto nella gestione del virus, in cambio di un contratto con NAMRU-3.
Più tardi, gli egiziani furono colpiti da un mutante non trattabile del virus dell’influenza aviaria. Questo virus mutante apparve dopo che NAMRU ricevette campioni [di sangue] dai pazienti egiziani, che furono inviati negli Stati Uniti.
“Esperimenti sui bambini”
NAMRU considera i bambini egiziani come un’opportunità per testare nuove medicine. Nei suoi rapporti, osserva che i bambini egiziani hanno i migliori sistemi immunitari, anche in confronto ai soldati dell’esercito americano. NAMRU controlla i nostri bambini quando sono ancora feti; inserisce medici e ricercatori americani nei centri sanitari nei villaggi rurali, in modo che possano entrare in contatto con madri incinte e le informazioni [raccolte da questi medici e ricercatori] sono collegate alla rete di banche-dati della NAMRU.
[NAMRU] ha suscitato scalpore quando i suoi medici hanno cercato di condurre uno studio sperimentale sui bambini ad Al-Bahira, sostenendo che desideravano sviluppare un siero dalla diarrea per una nuova vaccinazione. [Come parte di questo sforzo,] doni e denaro sono stati dati alle famiglie dei [bambini] in Farshut, Umm Al-Laban, Kum Al-Qanatir,e altri villaggi nel centro di Abu Homs, ma le famiglie hanno rifiutato categoricamente di trasformare i loro figli in topi da laboratorio …
[Si tratta della ricerca “sui tamponi con tessuti rettali e feci di bambini rurali di interesse internazionale pubblicata dal Journal of Virology, citata da Antonio Mazzeo].
Ma continuiamo a leggere il giornale egiziano:
Questo scandalo ha suscitato una tempesta in parlamento. Inoltre, il dott. Farag Al-Dib, capo dell’Ufficio sanitario di Abu Homs, è stato dimesso dal suo incarico dopo essersi opposto alla sperimentazione su bambini innocenti tra uno e tre anni.
“Le mani americane sono dietro infertilità, ritardo mentale e disabilità tra i bambini”
Questo incidente ha sollevato domande, che sono rimaste senza risposta, se le mani americane nella NAMRU fossero dietro l’aumento di infertilità, ritardo mentale e disabilità tra gli egiziani nati negli ultimi anni. NAMRU ha raccolto sugli egiziani tutte le informazioni genetiche possibili, ed è nota la sua capacità di distruggere i geni naturali e il sistema immunitario [degli egiziani] [e anche considerando il fatto] che invia [Egitto] medicinali, semi e foraggi per animali ed è coinvolto in tutti gli esperimenti [condotti in Egitto] nei settori dell’agricoltura, del bestiame, dell’acqua, del cibo, ecc.
I campi di ricerca della NAMRU
totalmente sottratti alla supervisione delle autorità egiziane. Oltre alla ricerca sull’AIDS, l’afta epizootica, l’emofilia, l’influenza aviaria, la febbre della Rift Valley, la febbre di Chikungunya – causata da zanzare – tubercolosi, malattia di Lumpyskin e altri, è responsabile anche delle vaccinazioni contro queste malattie, e dei metodi per eliminarle. Tutto ciò che resta è immaginare quanto pericolosamente semplice sarebbe usare tutto questa [informazione] contro il popolo egiziano, secondo la volontà americana, che ha Israele con forza dietro di sé.
Come vedete, benché datato 2012, un articolo di eccezionale attualità. Ed anche ricco di insegnamenti per i governanti che si fanno corrompere e diventano servi e complici del potere americano: la fedeltà passata non ha salvato Mubarak quando Washington ha deciso di “sostituirlo” con l’esperimento dei Fratelli Musulmani.
Un notiziario militare statunitense ha dato notizia, nel luglio 2019, dell’insediamento del nuovo capo del NAMRU a Sigonella, Marshall Manteville. Ma questo lo avete già letto da Mazzeo.
Ron Paul : “E’ un trucco autoritario”
A noi non resta che riferire che Ron Paul si aggiunge alla fila di quelli che dicono che il coronavirus è un “trucco” per instaurare un regime autoritario.
Ron Paul, che è medico di famiglia, dice:
Non significa che la malattia sia innocua. Senza dubbio le persone moriranno di coronavirus. Coloro che appartengono a categorie vulnerabili dovrebbero prendere precauzioni per limitare il rischio di esposizione. Ma abbiamo già visto questo film. Il governo ingigantisce la minaccia come una scusa per strapparci ancora un po’delle nostre libertà. Quando la “minaccia” è finita, tuttavia, non ci restituiscono mai le nostre libertà.
Un panico studiato, in cui interi stati si mettono in auto-isolamento, “e per cosa?”,
dice il dottor Ron Paul:
Un virus che finora ha ucciso poco più di 5.000 in tutto il mondo e meno di 100 negli Stati Uniti? E dov’è il panico per la tubercolosi, una vecchia malattia tornata in forza, che nel 2017 ha ucciso quasi 1,6 milioni di persone? Perché della TBC si discute così poco sui media?
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