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L’islam terrorista dietro l’attentato di Boston?

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Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.

Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po’ più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. 

Non sono parole sono le parole di una guerrafondaia: sono parole di una persona progressista e di una giornalista ferale per schiettezza e onestà intellettuale, la più grande che la nostra carta stampata abbia mai partorito; autoesiliatasi nella città più multiculturale del mondo, per vivere e guardare con distacco affranto questo nostro paese che si dilania in lotte tribali, ove tutti litigano, anche in seno ai partiti, per i propri interessi personali.

Come si può chiedere all’Italia, paese del volemose bene, di rendersi conto di quanto sia grave l’attentato alla sua sicurezza ed alla sua storia perpetrato dalla Jihad islamica? Badate, non islamista: ogni islamico è infatti un soldato della Jihad. Un attentato che, a differenza della conquista araba dell’Europa tentata secoli or sono con armi e frecce, si protrae con successo oggi mettendo incinta le nostre donne, seminando zizzania tra i nostri uomini molli e negletti? L’Italia è un paese in cui le donne, uniche, potranno forse salvarci da un conflitto che ormai è riconosciuto come intrinseco dai sociologi d’ampie vedute: coloro, davvero pochi, che vedono nell’immigrazione massiccia dal Maghreb una minaccia per la nostra stessa esistenza in quanto europei, e, per estensione in quanto cristiani. E chi scrive, proprio come la Fallaci, non è un devoto credente, ma semplicemente non chiude gli occhi dinanzi alla storia ed alla tradizione che pervade da più di un millennio il nostro continente.

Perciò noi non vediamo con la giusta ottica gli attentati che in questo secolo novello si sono consumati oltreoceano, ma altresì in Spagna ed in Inghilterra. Non in Francia, dove l’opera di conversione all’Islam è quasi compiuta, stante il fatto che nel paese che confina col nostro ormai vi sono più moschee che chiese, mentre le massime priorità politiche del Senato hollandiano concernono la concessione dei matrimoni omosessuali. L’islam, come ci conferma ne La Rabbia e l’Orgoglio Oriana Fallaci, è il trionfo del bigottismo, ma anche della ritrosia alla novità sociale, arroccato su schemi medievali. Il trionfo dello sprezzo e dell’oggettificazione della donna, del progresso e della parità dei sessi.

La religione della spada, che consente agli stessi suoi aderenti di eliminare fisicamente un infedele rejetto alla conversione, si diffonde a macchia d’olio e può darsi che ci faccia riscoprire le nostre origini, ma forse troppo tardi. Oggi più che mai la società sembra abbandonata a se stessa, scevra di fede e di ideale, in un paese toto pleno tirannis, ove non si può che sperare in un colpo di reni delle donne. Le nostre donne, che sono le più minacciate dal diffondersi incontrollato dell’Islam, con venature fondamentaliste in ogni dove e persino nel cuore stesso della religione in questione. Esse ci fanno fare bella figura alle Olimpiadi, esse partoriscono i nostri figli, esse che ancora oggi non sono bene rappresentate nelle Istituzioni.

Proprio a Boston si correva ieri la tradizionale maratona e anche l’Italia aveva i suoi rappresentanti, tra cui le tostissime donne di cui sopra: ebbene un truce attentato che ha spezzato tre vite tra cui quella di un bambino ha frenato i sogni di gloria e le gambe di molti corridori spaventati. E’ stato colpito proprio lo sport pulito. La dolce corsa, lo sport dell’emancipazione. Quella stracittadina celebre in tutto il mondo che corrono centinaia di amatori, senza l’ombra della scorrettezza e con la felicità di fare qualcosa di buono e di sano. Con tutta probabilità, anche considerate le minacce reiterate di Al-Qaeda all’America e le date significative (altri attentati sono stati dall’organizzazione posti in essere in questi giorni), i responsabili sono i terroristi islamici.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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