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Cinque Stelle da Napolitano per Grillo premier?

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Persino Marchionne ha tolto il suo maglioncino girocollo per recarsi dal Presidente della Repubblica, eppure Beppe Grillo, che ha riempito Napolitano di improperi, non si è piegato all’etichetta, per chi scrive da rispettare, di vestirsi di tutto punto dinanzi alla prima carica dello Stato, e poco importa se tale ruolo istituzionale sia stato operato in maniera negletta. L’etichetta e lo stile sono storia d’Italia, la storia è cultura. Il colle Quirinale esige lo stesso rispetto che la cultura della patria esige. 
L’uno definisce l’altro un morfeo addormentato e cieco di fronte allo sfasciarsi dei partiti per come li conosciamo, e rileva le centinaia di milioni di euro che costa l’istituzione dell’altro al popolo italiano (di più della monarchia sulle spalle degli inglesi, per esempio, molto di più dell’Eliseo su quelle dei francesi). L’altro definisce Grillo “demagogo di turno” e meno di un anno fa ammoniva la cittadinanza a non dar fiato a fenomeni come quello incarnato da Beppe Grillo. Eppure oggi i due si sono incontrati, insieme ai presidenti dei gruppi parlamentari assembleari cinque stelle, Vito Crimi (Senato) e Roberta Lombardi (Camera).
I tre hanno tenuto una riunione preparatoria per l?incontro con Napolitano presso l?hotel Forum, dove Grillo ha alloggiato. Si tratta dello stesso albergo scelto da Mario Monti nel 2011 quando ha ricevuto l?incarico. Arrivato in automobile (si suppone ecologica) guidata dal suo autista, Grillo ha varcato le soglie del Palazzo del Presidente.
I capigruppo Lombardo e Crimi
“Sono arrivato? Devo andare dal signor presidente“. Così Grillo al suo ingresso al Quirinale si è rivolto all?ufficiale che monta la guardia al varco.
Le richieste dei grillini sono perentorie ed aleatorie: si sa (suppone) che Napolitano non concederà la guida del paese ai cinque stelle, eppure costoro (Crimi) hanno dichiarato di chiedere al Presidente della Repubblica di formare un governo cinque stelle. Il partito unico numericamente più votato dagli italiani in assemblea (che non ha il premio di maggioranza perché presentatosi da solo) vuole far valere questo scarto di voti e insediare qualche grillino ai vertici: si richiede il premierato. Ebbene chi potrebbe essere il premier se Napolitano dovesse concedere ai cinque stelle la presidenza del Consiglio dei ministri? Alle urne il candidato premier per il Movimento cinque stelle era Giuseppe Piero Grillo, che, pur non essendo parlamentare, potrebbe legalmente guidare un esecutivo.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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