Maroni pronto ad usare i poteri a sua disposizione

Roberto Maroni è stato ascoltato alla Camera dal Comitato di Schengen che si occupa della politica dei flussi migratori. Come da noi ipotizzato nell’articolo di ieri, il Presidente della Regione Lombardia si è detto pronto ad utilizzare i poteri che la legge gli riconosce in materia di Sanità Pubblica. Infatti lo stesso Maroni ha detto di aver spedito ai prefetti una nuova missiva con la quale si chiede di consentire alle varie ASL di competenza di verificare le condizioni igienico-sanitarie richieste per accogliere i nuovi migranti.

Il capo della Giunta della Lombardia ha detto di aver appreso del trasferimento  di altri 500 migranti e da qui la sua doverosa richiesta di conferma e di approfondimento ai prefetti per poter prendere quei provvedimenti in suo potere che possono garantire “la salute di tutti e per prevenire possibili rischi sul fronte della salute pubblica” (Fonte ansa). E’ ovvio che nel caso si riscontrassero insufficienze e criticità sarebbe tra i poteri del Presidente della Regione anche quello di impedire appunto tale accoglienza a titolo preventivo rimandando al governo la patata bollente.

A proposito di governo lo stesso Maroni ha poi bollato come “improvvisata” tutta la gestione della distribuzione dei migranti sul territorio italiano. Inoltre sempre il presidente della Lombardia ha detto molto chiaramente che per l’anno in corso e per quello a venire non ci sarebbe la copertura finanziaria per rispondere in modo efficiente all’abnorme flusso migratorio dell’ultimo anno. In questo forse Maroni…si sbaglia visto che al governo la…copertura finanziaria o meglio…la solita pezza dell’ultima ora volenti o nolenti sono costretti a metterla come al solito i cittadini italiani.