Letta 2 o Renzi 1?

Come facevamo ad andare avanti, prima, senza Renzi ? Sembra che ora tutta l’ITALIA dipenda da lui, ed anche la Merkel dovrà farsene una ragione. Si era appena abituata a Letta (dopo il flop di Monti all’ultima tornata elettorale, con il quale si trovava sulla stessa lunghezza d’onda) e trac, di punto in bianco potrebbe trovarsi davanti il rottamatore, che dalla convention della stazione Leopolda di Firenze del 28/29 ottobre 2011 ha fatto tanta strada di corsa, sospnto da uno strano vento propulsivo.
L’unica cosa che non manca al sindaco d’Italia è la faccia tosta, tutto il resto rimane un punfo interrogativo. C’è già chi è pronto a scommettere che farà la fine di Icaro per un sacco di motivi. Amministrare una città non è governare uno stato, hanno fatto cilecca uomini ben più preparati e scafati di lui. E’ inutile girarci intorno: o l’alta finanza lo protegge e l’accompagna per mano passo dopo passo, o inciamperà subito per non rialzarsi più da terra. Classe 1975, lo separano da Napolitano 50 anni esatti, mezzo secolo di vita italiana che Matteuccio ha, si o no sfiorato a volo d’uccello sui libri di storia . Di lui si sa che è sposato ed ha tre figli, che ha fatto un’apparizione quando era giovane in una trasmissione di Mike Bongiorno, che ” viene dalla Margherita (partito politico) “, che lasciò il posto di presidente della provincia di Firenze perché fu eletto primo cittadino del capoluogo toscano nel 2008. Adesso si sta preparando al gran salto (senza rete) sotto il tendone del circo politico. Non ci resta che stare a guardare cosa succederà. Senza la bacchetta magica e senza mandato pololare, il segretario del PD avrà molto filo da torcere a molte noci da rompere con le mani nude. Il PD non copre un terzo dell’elettorato ITALIANO, bisognerebbe tener conto anche di coloro che si sono astenuti dal voto. Taceranno tutti per farsi comandare dal “pivellino” Renzi ?
Non si capisce più niente. 

di Giuseppe Franchi  N.a.a.