Il trio europeo

Ecco il nuovo articolo quinto della Costituzione: “chi ha il denaro ha vinto“.

Napolitano-Letta-Renzi: trio di ferro contro tutti coloro che si oppongono a quest’Europa burocrate ,che come bandiera non ha le stelline d’oro sul fondo azzurro, bensì il denaro che ruba ai cittadini. Quelle tre milioni di persone che sono andate a votare Renzi sperando in un vero cambiamento presto si accorgeranno di aver regalato 6 milioni di euro al PD affinché quest’ultimo possa indire altre primarie e continuare ad ubbidire ai padroni che sono di casa a Bruxelles. Ogni popolo ha il governo che si merita, e noi italiani abbiamo questo, che continuerà a spolparci in nome della UE. Con la prossima legge di stabilità, per mantenere fede al fiscal compact , la tassazione aumenterà di 40/45 miliardi di euro per una ventina d’anni. Non serve a nulla ritornare alle urne, perché nei politici attuali manca la volontà di sbarazzarsi di questo devastante sistema economico. Un governo nuovo ricalcherebbe le orme di quello in carica, e costerebbe ai cittadini 389milioni di euro più altri 63 per il servizio pubblico (salvo aumenti che potrebbero verificarsi da un anno all’altro). Sulla legge elettorale, che è un metodo per contare i voti, i partiti non si mettono d’accordo perché tutti vogliono quella a loro più conveniente per mantenere poltrone e privilegi. Per quanto poi riguarda l’art. 5 della costituzione, al quale il parlamento dovrebbe mettere mano, si può stare tranquilli che dietro ci sonnecchia il gattopardo che lascia le cose come sono, pur cambiando qualcosa. L’Italia è fondata sull’Art. quinto: “chi ha il denaro ha vinto”.

Giuseppe Franchimov. Noi automobilisti