Sabato 14 Dicembre è iniziata la sperimentazione dello sharing dei monopattini elettrici a Torino: si parte con ben 500 ciascuno da parte dei servizi Circ e Hive per un totale di mille mezzi di trasporto a disposizione dei torinesi da potere sfruttare per gli spostamenti brevi.
Tra questi, Circ è un servizio “free floating”, ovvero gli utilizzatori potranno lasciare i mezzi elettrici ovunque vogliano a patto che il monopattino si trovi nell’area di circolazione una volta terminato l’utilizzo.

L’obiettivo è quello di fornire 4000 mezzi nei prossimi mesi, oltre Circ e Hive, altre sei società avevano dato la disponibilità di fornire monopattini alla città.
Peccato che, dopo neanche un giorno, sia bastata una notte per rendersi conto che i risultati di questa nuova iniziativa siano disastrosi, tantissime segnalazioni di atti vandalici e regole infrante.
Succede tutto in pieno centro, a partire da Piazza Castello: sono stati ritrovati molti monopattini sparsi in zone fuori dalle regole di circolazione a terra e danneggiati, abbandonati sotto i portici e su transiti pedonali, i gps erano impazziti e non riconoscevano più le zone. C’era gente che perfino saliva sul monopattino con dietro un passeggero, cosa assolutamente vietata dalle regole.
I veicoli danneggiati sono già stati trasportati in riparazione ma il vandalismo degli utilizzatori non è sicuramente da sottovalutare, ci si era ritrovati nella stessa situazione con lo sharing delle biciclette che erano state addirittura ritrovate nei fiumi.
L’ignoranza e la maleducazione è protagonista di questo esperimento che, per quanto possa essere innovativo e utile per muoversi più velocemente, avrà vita corta a causa dell’inciviltà generale.