È il 1966 quando una quindicina di amici, quasi tutti residenti nel centro storico e nel rione Borghetto, uniti dalla passione per il Carnevale, spavaldi e spregiudicati per la loro età, decidono di fondare una nuova squadra di aranceri. Il valore principale che lega questi ragazzi è l?amicizia. Non ancora propriamente organizzati come squadra, hanno l?insolenza di sfidare i carri dei “grandi” con pochi mezzi, nessuna risorsa, ma tanto entusiasmo. La determinazione e la passione per il carnevale di quei ragazzi, costituiscono la base solidissima su cui, da quell?anno, la squadra fonderà il proprio modo di fare Carnevale.
Il rispetto delle tradizioni e dei personaggi, sono questi i punti fermi che ogni Arduino sa di dover seguire. I primi Arduini sono ragazzi giovanissimi, molti dei quali avevano già un fratello maggiore che militava in altre squadre. Non avendo ancora una vera divisa e nemmeno un colore, tingono di blu una casacca e applicano sulla schiena il primo stemma, che raffigura lo scudo civico di Ivrea. Pur non riconosciuti, partecipano alla sfilata del sabato sera e lottando tenacemente, riescono a passare l?ultima giornata di battaglia in Piazza di Città.
In virtù di quell?episodio, nel 1971 la corona è sostituita dallo scorpione nero, simbolo di Ivrea. È in quell?anno che la squadra trova la sua denominazione attuale “Aranceri Scorpioni d?Arduino“.
Nel 1987 inizia la tradizione dei foulard, che consiste nel consegnare durante l?iscrizione, un foulard stampato identificativo dell?anno di iscrizione.
Il luogo di tiro è piazza Ottinetti che viene divisa con la squadra degli aranceri Scacchi.
Il sito internet è www.scorpionidarduino.it
Diego pdn