GENOVA – Egregio Sig. Sindaco Marco Doria, ancora una volta il Centro Storico genovese è stato luogo di violenza, da parte di un clandestino extracomunitario (tunisino) che ha stuprato una ragazza di soli sedici anni. Ci facciamo portavoce, insieme ai comitati zonali, delle vivaci proteste dei residenti e dei commercianti del quartiere esasperati dai continui atti delinquenziali, che certo non si addicono ad una città civile.
Abbiamo sempre proposto come deterrente la militarizzazione del centro storico, e in più Le chiediamo la chiusura dei supermercati gestiti da extracomunitari alle ore 20. Mantenere la loro apertura tutta la notte è un atto di discriminazione, nei confronti di tutti gli esercenti del quartiere; in più, spesso, in questi esercizi gravitano malavitosi di tutte le nazionalità.
Ancora una volta a scrivere a Doria è AT (Alternativa tricolore), che non è assolutamente un movimento politico razzista o xenofobo, ma un movimento che si batte per ripristinare la legalità, che grazie alle giunte socialcomuniste che si sono avvicendate in questi anni a Genova, è latitante. Legalità che Lei ha il dovere di garantire, in qualità di Primo Cittadino.
Signor Sindaco, Le abbiamo dato un mese di tempo per cercare, insieme a tutte le Autorità competenti per l’ordine pubblico, di trovare una soluzione definitiva per il rione della Maddalena, se ciò non si verificasse Alternativa Tricolore, tramite il suo ufficio legale, invierà una denuncia per il reato di omissione di atti d’ufficio.
Dr. Mario Troviso, coord. provinciale AT Genova