Beppe Grillo fa un’apparizione politica, e parla davanti a microfoni e telecamere.
Rintanato nel suo guscio, nella sua casona genovese, accade spesso che Grillo comunichi col mondo esterno tramite gli unici mezzi della tecnologia.
Il comipolitico internauta, per una volta davanti a telecamere e microfoni, a suo agio in una festa bresciana del Movimento da lui fondato, non le manda a dire e snocciola qualche esempio di informazione filtrata e quindi manipolata: delle notizie che non arrivano in Italia, o che se arrivano, arrivano distorte.
Parla, come sempre infervorato, delle nazioni che si sono ribellate al Fondo monetario e cita il caso dell’Ecuador, per andare a terminare con proposte politiche che di demagogico nulla sembrano avere:
-referendum sull’Europa e sull’Euro,
-legge elettorale ancorata alla Costituzione (che sarebbe quindi da cambiare)
-inserire l’obbligo per il Parlamento di discutere le proposte di leggi popolari
Queste sono tre tra i più salienti punti che il M5S ha intenzione di portare in Parlamento, ma si parla anche, più genericamente, di rivedere i modelli delle banche, della Finanza ecc.
Ecco il video:
Freddie