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Presidente nero o presidente donna, anziché capace e condiviso

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Le proposte della sinistra italiana sull’elezione del Capo dello Stato.

L’assunto ideologico che vi sia bisogno di un presidente nero si aggiunge in questi giorni a quello che l’Italia ormai sia pronta per un presidente donna. Ci si poteva chiedere come mai, nella storia degli Stati Uniti, popolati da quaranta milioni di afroamericani, non fosse mai stato eletto fino al 2008 un presidente di colore. In Italia, con una disparità di rappresentazione nemmeno lontanamente avvicinabile alle percentuali dei paesi nati dall’immigrazione come gli Usa, ma nemmeno a quelle dei paesi colonialisti come la Francia, tale “necessità” di vetero buonismo o di par condicio non esiste.

Le affermazioni stucchevoli di Kyenge si pongono pertanto su quella linea di boutades politiche che non guardano al merito ed alla necessità di trovare un presidente coraggioso che ci porti fuori dal bicameralismo, dalla repubblica fortemente presidenziale e dai mille problemi che affliggono la classe politica e la società.

Sulla stessa falsariga le precedenti dichiarazioni di Boldrini, che poche settimane addietro sentenziò lapidaria che l’Italia sarebbe pronta per un presidente donna. Se l’Italia è pronta per un presidente di origine africana subsahariana, è ovvio, Kyenge sarebbe in cima alla lista dei candidati, in quanto primo ministro di suddetta etnia. La pressante necessità in tal senso, naturalmente non si ravvisa.

L’Italia è pronta per un presidente donna? Certo, ma l’Italia dovrebbe soprattutto avere un presidente condiviso, che la faccia voltare pagina su troppi argomenti. Una scelta troppo importante per confinata a presupposti come il sesso o il colore della pelle. Se nella scelta tali caratteristiche dovessero divenire determinanti assisteremmo ancora una volta ad un rovesciamento del senso politico in virtù di un becero politically correct, che peraltro non sarebbe corretto ma discriminatorio nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di essere guidati, in questi tempi, da un capo carismatico scelto non in base ad assurde prese di posizione.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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