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Pipita d’oro!

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COMMENTO AL CAMPIONATO

La Juve stende l’Inter grazie ad una magia di Higuain e ora è prima da sola in testa alla classifica un punto sopra i nerazzurri. Terza in gran spolvero l’Atalanta che ne rifila tre al Lecce.

Quarta piazza per il Napoli fermato dal Torino. In zona Europa League rimangono le romane entrambe fermate sul pari rispettivamente dal Cagliari e dal Bologna del ritornato Sinisa Mihajlovic. La Fiorentina doma l’Udinese e si attesta nelle zone medio-alte della classifica. Bene il Verona che vince al Bentegodi contro una Samp sempre più nell’abisso. Si riprende il Milan che vince di misura a Genova contro i grifoni. Il Parma perde a Ferrara e consente alla Spal di uscire dalla zona rossa della classifica.

Alla fine er pipita si riprende la sua Juve

e a pochi minuti dal termine procura a San Siro una vittoria che vale più dell’oro. L’Inter si mangia le mani e dice addio alla sua leadership fermata da una squadra che probabilmente ha qualcosa in più sia dal punto di vista dell’organico che dell’organizzazione di gioco. Il gollasso del figliol prodigo ritrovato è frutto di una splendida azione corale che trova nell’argentino il suo esecutore spietato. Una Juve così non deve temere nulla almeno in patria…per la Champion’s purtroppo le cose non sono né saranno così scontate ma almeno ci divertiremo…  .

Dietro continua la grande avventura dei cugini nerazzurri “di campagna” una squadra che in Champion’s ha purtroppo scontato la sua inesperienza internazionale ma che in Italia procede come un treno ad alta velocità. Nulla e nessuno sembrano fino ad ora in grado di fermare la compagine del mago Gasp…e la Lazietta di questi tempi prossima sparring partner all’Olimpico è avvisata.

Il Napoli continua nel suo campionato

di alti, medi e bassi: questa volta gli azzurri si devono accontentare di un pari in bianco all’Olimpico di Torino contro la banda del suo ex tecnico Mazzarri. La squadra allenata da Ancelotti non riesce più a trovare la strada del goal e qualcosa sembra essersi inceppato nei suoi ingranaggi. Non è comunque una tragedia perché la squadra partenopea è pur sempre quarta in solitudine in zona Champion’s e…vedendo chi ha dietro, le due romane, gli azzurri possono dormire tra quattro guanciali.

La Roma si inc….a contro l’arbitraggio di Massa. A rivedere però la moviola varista entrambi gli episodi decisivi del match, ovvero il rigore concesso al Cagliari e il goal finale annullato a Kalinic sembrano essere stati corretti…e quindi per qual motivo abbiano da lagnarsi i giallorossi non si sa di preciso. Da lagnarsi invece ne hanno ben donde i laziali delle loro insicurezze e della fragilità psicologica che attanaglia diversi suoi interpreti, non ultimo Correa che ora come ora non riuscirebbe a segnare neppure a porta vuota e spalancata.

Il rigoraccio calciato sulla traversa

e l’ennesimo goal sbagliato a tu per tu con il portiere gridano vendetta al dio del pallone. Quella biancoceleste continua, ma lo sapevamo già, ad essere una splendida incompiuta a causa dell’incapacità ormai cronica di una società mai disponibile a dare un chiaro segnale di rinnovamento ma sempre ancorata al solito mercatino delle pulci con il quale si vorrebbe con molta presupponenza mettere nelle mani di Inzaghi la solita Ferrari degli anni quaranta….ma che forse è solo una Panda degli anni ottanta.

Continua la sua marcia la Fiorentina rinata sotto la guida, è proprio il caso di dirlo del francese volante. Il futuro sembra ormai spianato…tanti auguri. Al Bentegodi va in onda la festa veronese e la tragedia genovese con la Samp ormai ultima in solitario e con Di Francesco ormai sull’orlo del licenziamento..ma le colpe non sono sue.  Posizione non molto diversa quella di Giampaolo che sarà anche riuscito nell’impresa di racimolare finalmente tre punti ma che non è ancora uscito dal tunnel della contestazione…sono almeno in quattro quelli che ne potrebbero prendere il posto…ne vedremo delle belle c’è da giurarlo. La Spal vincendo contro i cugini ducali è riuscita a uscire dalla zona rossa della classifica, zona in cui giacciono contemporaneamente entrambe le compagini di Genova, un evento forse mai successo fino ad ora.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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