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Juve…Maleventum

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Con Inter Sassuolo rinviata ne approfitta il Milan che vince a Firenze ma non la Juve che perde in casa con il Benevento.

Roma sconfitta con il Napoli, Atalanta superba a Verona. La Lazio prende i tre punti alla Dacia Arena e se ne torna a casa soddisfatta. La Samp vince con il Toro mentre il Bologna ne fa tre al Crotone. Genoa corsaro a Parma. Lo Spezia vince la gara casalinga con il Cagliari in chiave salvezza. 

Mentre i nerazzurri aspettano di recuperare il match con  il Sassuolo, il Milan si prende una vittoria fondamentale a Firenze nonostante la strenua difesa e l’impegno profuso dai padroni di casa. Nei momenti di difficoltà certe volte non basta la buona volontà e alla fine a farla da padrone è sempre il tasso tecnico…per la serie tutti i nodi non possono che venire al pettine.

Non va bene invece alla Juve

che subisce una sconfitta inimmaginabile ad opera di un coraggiosissimo Benevento. Molte le occasioni sprecate dai bianconeri grazie agli interventi miracolosi di Montipò. Ora i tifosi si scagliano contro la dirigenza e Pirlo dimenticando di aver vissuto un decennio da invincibili. Si diano quindi una calmata e si rassegnino ad un giusto e necessario periodo di transizione tra la fine di un ciclo e l’inizio di un altro.

Non si può sempre vincere a manetta: il pretenderlo è cosa insensata e degna di una tifoseria straviziata e troppo abituata a vincere a man bassa. Ricordino che di immortale ci sono solo gli dei, la gloria può essere umana ma non dura mai in eterno e guai se non fosse così.

L’Atalanta continua ad asfaltare squadre e blinda per ora il quarto posto insieme alla Juve che deve recuperare la gara con il Napoli ma sull’esito di questo futuro evento non siamo poi più così certi vista la Juve di ieri. Per ora la dea tiene il passo anzi lo da e…le da anche di santa ragione…in futuro si vedrà ma le possibilità di rituffarsi nella Champion’s il prossimo anno sono elevatissime.

Meno lo sono quelle della Roma

che perde l’ennesimo confronto diretto con una grande, sintomo che forse a questa squadra manca la personalità che può essere decisiva quando la lotta si fa dura. In questi frangenti invece tra i giocatori giallorossi sembra prevalere il braccino e il fiato corto. La Lazio ne approfitta e vincendo ad Udine si porta a meno uno dai cugini ma con una partita da recuperare.

I biancocelesti devono ringraziare però Marusic autore della sua seconda rete di classe che toglie le castagne dal fuoco ai suoi compagni incapaci fino a quel momento e poi anche dopo di incidere. L’attacco continua ad essere spuntato con Ciro ombra di quello che fu, Correa ombra di quello che è sempre stato ovvero un giocatore con una buona tecnica ma fine a sé stessa e assolutamente poco concreto quando si tratta di mettere il pallone in buca.

Muriqi anche lui è un’ombra nel senso che quando non tocca palla esce il sole. Visto finora, il giocatore kosovaro farebbe fatica ad imporsi in Lega Pro e forse persino in serie D. Musacchio, poveretto, ci chiediamo che senso abbia avuto gettarlo nella mischia gli ultimi sei-sette minuti di partita se non per dargli l’ennesima occasione di farla grossa regalando, per fortuna della Lazio, soltanto una punizione dal limite. Cosa sarebbe successo immaginiamo se invece della punizione fosse sorto un rigore.

Il Toro perde l’ennesima occasione

per rialzarsi dalla zona pericolosa della classifica: troppo forte per la squadra di Nicola una Samp che ora è di nuovo nella parte sinistra del tabellone. Il Bologna vede la salvezza vincendo pure a Crotone. Il Parma sembra ormai spacciato: la sconfitta con il Genoa sa di condanna se non matematica almeno di gioco e di anima.

Lo Spezia invece è sempre più salvo sette punti sopra la terzultima sono un’eredità da gestire se non con tranquillità almeno con la consapevolezza dei propri mezzi.

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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