Come ogni anno, a poche ore dal 31 dicembre si apre la campagna “anti-botti”.
Sono numerosi i comuni che vi hanno aderito: molti nel napoletano, poi Matera, Torino, Venezia e Bari.
Di oggi la notizia che anche il Comune di Milano – nella persona del Sindaco Pisapia – ha vietato l’uso di botti, razzi, petardi fino alla mezzanotte del 01 gennaio 2015.
Questo a tutela dei numerosi animali domestici e non che -impauriti- possono anche essere causa di incidenti a persone e cose.
Sono numerosi i comuni che vi hanno aderito: molti nel napoletano, poi Matera, Torino, Venezia e Bari.
Di oggi la notizia che anche il Comune di Milano – nella persona del Sindaco Pisapia – ha vietato l’uso di botti, razzi, petardi fino alla mezzanotte del 01 gennaio 2015.
Questo a tutela dei numerosi animali domestici e non che -impauriti- possono anche essere causa di incidenti a persone e cose.
Rileviamo tuttavia che già l’anno scorso la giunta Fassino, a Torino, aveva predisposto un’ordinanza di divieto dei botti, ordinanza per nulla attuata e con nessuna contravvenzione elevata. Quindi utile a niente, salvo farsi pubblicità. Chi serba memoria del disastro dell’anno scorso, però, è bene vigile anche quest’anno. Si spera che finalmente ai semplici proclami buonisti seguano azioni efficaci per contenere il problema, altrimenti sarebbe meglio tacere.