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Nefertari, regina d’Egitto

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Nefertari significa “bellissima amata”. La storia di Nefertari inizia nel lontano Egitto. Qui, come del resto tutti i cani (considerati dai fedeli più intransigenti di religione musulmana “impuri”), non é ben vista. É a capo di un branco di cani che difficilmente si avvicinano all’uomo eppure all’uomo danno fastidio.

Un giorno, Nefertari, si avvicina ad una signora che vive in Egitto e giorno dopo giorno stabiliscono un legame forte e profondo. La signora scopre che Nefertari ha dato alla luce dei cuccioli; in un primo momento, Nefertari viene spostata in un rifugio con i suoi piccoli ma due di loro non ce la fanno. Impossibilitata a rimanere in suolo egiziano, la signora, senza indugio, decide di portare mamma e figlio con sé. Approdano a Venezia e qui comincia la sua avventura italiana.Nilo, il dolce cucciolone, viene adottato. Nefertari, invece, aspetta ancora una famiglia.Nefertari ha un portamento regale, da vera regina. É molto educata, tranquilla in casa, vivace ma ubbidiente all’aperto. Ha una buona condotta al guinzaglio; va d’accordo con i gatti, da valutare l’inserimento in famiglie con cani presistenti.

É incredibilmente portata alle relazioni con gli esseri umani con cui stabilisce legami profondi e puri.Si trova tuttora a Venezia. Per lei si cerca una famiglia che sappia apprezzare le sue numerose qualità.Per info: Cinzia 348-758046

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Di Gabriele Tebaldi

Classe 1990, giornalista pubblicista, collabora con Elzeviro dal 2011, quando la testata ha preso la conformazione attuale. Laurea e master in ambito di scienze politiche e internazionali. Ha vissuto in Palestina, Costa d'Avorio, Tanzania e Tunisia.

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