Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Liberi e (un po’ più) uguali

Liberi e (un po’ più) uguali

Condividi quest'articolo su -->

La spregiudicatezza con la quale i presidenti dei due rami del Parlamento stanno facendo campagna elettorale, forti di ruoli che dovrebbero essere super partes ed anzi “ultra” partes, è stucchevole.

Boldrini non ha ricevuto un voto in elezione alcuna. Grasso, che attacca leggi della Repubblica che ne costituiscono l’ossatura come quella sulla cittadinanza, nel precedente lavoro quella stessa legge doveva applicarla.

Sorgono molti dubbi: chi smania di protagonismo in politica lo fa anche in un’aula di tribunale.

La novità partitica di questo turno elettorale è tremenda: antimeritocratica, apolitica, irriguardosa, ma del tutto borghese ed elitaria. La presenza di D’Alema è il suggello a tutto ciò.

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Tirare in ballo il fascismo ad ogni piè sospinto

La sinistra italiana si trincera dietro al rischio del fascismo dietro l’angolo. Risibili considerazioni di …