Il Guaio

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Il guaio è che i politici fanno finta di occuparsi del popolo solo quando sono in campagna elettorale. Poi, passata la festa, gabbato lu santo. Non si rendono nemmeno conto che è possibile un altro mondo fuori dagli schemi e dai sistemi che loro stessi hanno imposto ai cittadini perché schiavi dell’alta finanza che nascondono sotto il tappeto per mantenere lo status quo.

Che la folla sia una bestia immonda che non va troppo per il sottile è notorio, ma non devono stupirsi più di tanto. Insulti e sberleffi rientrano nei rischi del loro ” mestiere” strapagato che produce solo parole vuote, mai seguite da fatti concreti a favore del popolo che li ha votati . Gratifica la gente vedere sul loro volto sdegnato i segni del disappunto, meglio ancora se si legge nei loro occhi un senso di paura.

A forza di ingiustizie e di inciuci perpetrati ai danni dei cittadini che non riescono più a sbarcare il lunario, devono anche loro sentire la terra tremare sotto i piedi, ringraziando di avere a che fare (per il momento) con una folla violenta solo a parole. Franceschini (un ex demoscristiano figlio di un fascista “buono”, come disse Ferrara, e che entrò nel Pd per fare carriera), deve prendere atto della contestazione nei suoi confronti e farsene una ragione .

Che il Pd abbia segato l’albero sul quale stava seduto (come diceva Bertinotti anni addietro) e che i dirigenti siano caduti a terra , non è colpa del popolo becero ed imbufalito che constata giorno dopo giorno di essere stato preso in giro da coloro che pretendono di governare la nazione.

Giuseppe Franchi Mov. Noi automobilisti
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Di Redazione Elzeviro.eu

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