La Montagna

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Eccoci quindi nella settimana santa in cui la montagna deve partorire il topolino che alloggerà beato nel palazzo Quirinale. Però gli attuali montagnard di casa nostra non hanno affatto un Danton, tantomeno Robespierre; bensì conti correnti alle Cayman e cartoni pieni zeppi di champagne, ad abundantiam.

Fiutando nell’aere l’avvento del festival di Cannes, il Pd recita con cura la parte del “bellum omnium contra omnes”, del mitico tutti contro tutti. Tanto per dimostrare ancora il suo spiccato senso di responsabilità.  Allorchè s’apre la corsa all’ermo Colle, la politica riesce spesso a dare il peggio del peggio in assoluto.

Così nell’epoca in cui la tecnologia più avanzata bypassa i continenti aprendo inopinate vie, scopriamo che nel governo della cosa pubblica l’arte innata rimane ordunque quella della menzogna svegognata, dell’inganno, della perfida simulazione. Prodi e D’Alema intervistati cascan dalle nuvole, quasi rimpatriassero da un esilio lungo di decenni sulle vette innevate dell’ascetico Tibet.

Giorgio fatto Re, annuncia, “non riusciranno a convincermi”: pare tanto una subdola minaccia che già ci stanno riuscendo. Ma tutto questo è commedia risaputa, refrain rivisitato fino alla noia. Fa scalpore invece all’italiano che il gran truce rivoluzionario al pesto genovese, sia l’unico a dichiarare fermo di non volere per nulla tornare alle urne. Mentre sarebbe giusto quello come logica, l’unico desiderio da poter urlare. Per di più è pronto pronto ad eleggere Prodi presidente!

Dacchè inserirlo in quella lista di supposti 10 nomi significa candidare proprio lui, sembra soltanto un ridicolo giochino di finta copertura. Per celare appunto l’obiettivo eccelso, il Mortadella. Pare inoltre che l’ex homo novus che voleva mangiarsi i comunisti, tale Silvio da Mediolanum, straveda or ora per D’Alema o Violante .Palesando n’ata vota se servisse, lo scempio e l’empietà etico-morale della cosca partitocratica. Questa lurida montagna non possiede alcun diritto sulle nostre ormai tristi esistenze.

Forse giunge il momento per levarcela di mezzo.

P.S. Dalla montagna scende in basso la valanga, con dentro un Santoro liquido.

Luigi Cardarelli

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Di Redazione Elzeviro.eu

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