Dal gelataio

Condividi quest'articolo su -->

La grillina mirabile creatura è durata appena l’espace d’un matin: tal quale un fragoroso peto nel relax del dopo pranzo. Purtroppo era già tutto previsto, l’ennesima pagliacciata all’italiota. I connazionali nostri ahimè, confidano soltanto nei fenomeni ricchi e mediatici, negli incantatori di serpenti. Oggi il Beppe genovese scaglia i suoi furiosi anatemi contro i vili traditori, sfoggiando molta grassa ipocrisia. Il suo belante gregge di infidi boys-scout che applaude la Boldrini ed elegge Pietro Grasso è così nocivo a questo sistema vizioso e depravato, quanto la salma di Oscar Luigi Scalfaro o la mummia di Tutankamen. Vale a dire zero.
Adesso sui viscidi fogli di regime si dirà che in fin dei conti Grasso è meno peggio di Schifani, quasi se ciò servisse a cambiar le cose. Ma se i due presidenti delle camere fossero considerate persone serie e fresca aria nuova, perchè il centrosisnistra non è riuscito una volta ancora a vincere ‘ste benedette elezioni? Perchè da 20 anni a questa parte non è capace di battere per davvero l’impresentabile di Arcore? Mi pare ovvio: uno vale l’altro.
La sinistra splende alta per la sua geniale inadeguatezza, per la sua spiccata ed endemica antipopolarità. Continua a dar lezioni dal maniero di Rocca Salimbeni! Candidando certe ridicole scaldapoltrone dei poteri forti, donne e uomini che hanno servito non l’interesse del paese bensì le carriere loro ed il successo personale, la vittoria sarà di Pirro sempre.
Sono graziose marionette comandate dalle cricche mondialiste e sovranazionali, che inneggiano e predicano le seriali guerre umanitarie, straparlando di fame e povertà mentre percepiscono stipendi colossali e dormono in guisa di regine dentro suites di lusso. Con queste penose figure che sottraggono preziose risorse ai poveracci veri, la sinistra caviale e champagne si connota alla stregua del nemico più grande ed esiziale per il popolo italiano. In specie verso le classi disagiate in deciso aumento. Intanto spopola divina su facebook la deputata Marta Grande del movimento “hotel 5 stelle”, che farlocca sbandierava due lauree, ma invece possiede si e no un diploma in Alabama. Siamo invitati tutti alla sua festa di laurea prossima a Pechino, lì di fianco al gelataio. Mò caro compagno grillino, puoi infine gemellarti con Giannino! 

Luigi Cardarelli

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …