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| Graziata. |
«Mi dispiace molto per l’episodio della trasmissione In 1/2 ora. Fatte salve tutte le opinioni, nei programmi Rai nessuno deve sentirsi insultato o ospite sgradito. Anche a nome della Presidente Tarantola esprimo rammarico per quanto accaduto. Sono cose che non dovrebbero accadere a nessun conduttore e stupisce che sia successo a una giornalista esperta come Lucia Annunziata».
Lo ha dichiarato il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi.
E no, caro dg Gubitosi, mica basta esprimere un rammarico di prammatica. Non del suo “stupore” hanno bisogno 9 milioni di elettori bollati come “impresentabili”, ma di un atto concreto a dimostrazione che la dirigenza della Rai non avvalla simili situazioni. Non di gaffe si tratta, ma di un insulto bello e buono sorto spontaneamente da una giornalista che non è stata in grado di frenare le proprie opinioni, razziste e discriminatorie, assolutamente inaccettabili soprattutto perché provenienti da una Rete pubblica.
Non si può minimizzare e la questione rimane apertissima in quanto l’Annunziata ha chiesto sì scusa, ma confermando la sua “opinione in merito”, rendendo di fatto dette scuse inutili, reiterando perciò l’insulto.
Non è semplicemente accettabile, quindi, che detta giornalista presenti ancora una sola puntata della sua trasmissione. Così accadesse, sarebbe come se insultasse nuovamente 9 milioni di Italiani, con il placet Suo, dg Gubitosi, e del Presidente Tarantola.
Paolo Visnoviz
