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L’anno del bebè

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Passate le due manifestazioni studentesche dell’autunno, la protesta popolare produce il rumore poderoso di come quando cade la neve sulla neve. Un silenzio cosmico! D’altronde in Italia per trovare ancora una persona che ragioni con la testa sua o che mostri gesta di rivolta è cosa ardua: molto più facile incontrare un chiosco di gelati nel bel mezzo del deserto. 

Spartacus

Se guardiamo attenti la peninsulare storia, l’unico che tentò in questo paese conformista una mezza rivoluzione fu il gladiatore Spartacus, il quale, per giunta, era straniero. 
Da allora nulla o quasi niente, con l’italiano vile che nei saecula saeculorum s’arrese inetto schiavo a svevi ed angioini, austroungarici ed aragonesi.Senza muover foglia, anzi lodando prono l’invasore. Quindi adesso nuovamente tutti in fila al botteghino per riavere Bersani, Monti o Maroni. Con relative truppe di griffate segretarie e portaborse, generi, cognati e compari di cordata. Questa volta qua è la sublime infornata di giornalisti emeriti, scusate volevo dire giornalai, di baciapiedi benpagati che per lustri e lustri hanno lucidato le infangate scarpe del politicante ladro ed esattore. Nel tempo leggendario di Belsito, del Celeste e di Fiorito, l’immemore e stolido italiota s’è già dimenticato in fretta. In effetti la crisi temuta non s’è vista affatto, era solo una volgare iattura, una scellerata e trista previsione tropicale del 
calendario Maya.

O perlomeno ha riguardato solo noi popolo belante, non di certo gli ottimati. Ma il 2013 sembra davvero molto meglio fin dal mese di gennaio. Sarà un periodo fecondo, prospero e felice. I segnali premonitori degli aruspici alla Rai si decifrano in modo inequivocabile. Presto avranno gioia e sicurezza financo i poveri, i derelitti ed esodati. Gesù stesso sta per spedire il più 
grande dei regali, la bebè di real sangue figlia di William e Kate, col mitico nome di sua nonna Diana l’eroina! Unica stonata nota è Montecitorio declassata, senza zio Michele, Ruby e Schettino.Senza neanche Lele Mora o il cognatino del Gianfry.

P.S. Meno male che stavolta si presenta Silvio, l’uomo onesto e feroce nemico dei banchieri. E che al Quirinale vuole un popolano come Draghi.

Luigi Cardarelli

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Di Redazione Elzeviro.eu

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