Lo Stato ti paga la baby-sitter o in alternativa l’asilo nido. Ma tu, mamma, non lo sai.
Con la riforma del lavoro del 2012, l’allora ministro Elsa Fornero, stanzió 20 milioni di euro per finanziare il cosidetto “bonus bebé“. Un sostegno economico a tutte le mamme lavoratrici che decidevano di rinunciare al congedo di maternità facoltativa e rientrare immediatamente al lavoro dopo il periodo di maternità obbligatorio.
Il bonus prevedeva l’erogazione di € 300,00 per sei mesi.
Ma delle 11.000 domande che si attendevano ne sono pervenute solo 3.700.
Colpa, certamente, della poca “pubblicità” fatta all’iniziativa ma anche del poco tempo per presentare la domanda.
Per il 2014 e per il 2015 sono stati stanziati ancora fondi che rischiano di rimanere inutilizzati.
” Non possiamo permetterci un altro flop” afferma, decisa, l’onorevole del PD Vittoria D’Incecco. E a giorni dovrebbero essere comunicate le date per la presentazione delle domande. Con la speranza che quest’anno siano più numerose.
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