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La battuta satirica (ma non troppo) di Crozza

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Pensata per far ridere, probabilmente si rivelerà profetica.
Se Renzi ha fatto quel che ha fatto a Letta, che era un suo amico e compagno di partito, cosa può fare a noi (60 milioni di italiani) che non conosce nemmeno!

Come arriveremo al 1° luglio, data fatidica del semestre europeo, non si sa, ma l’unica cosa certa è che il dott. Matte
o Renzi (laureato in giurisprudenza), spavaldo e sicuro di sè, parlando a braccio e con la mano sinistra in tasca, non solo ha dimostrato di essere un europeista convinto fino al midollo, ma invece di illustrare i punti di un discorso programmatico, ha fatto un comizio elettorale a Palazzo Madama .

Chi pensa che la Ue sia la madre di tutti i nostri guai è presto servito, anche se era impossibile aspettarsi altro. Citando il Vangelo di Gesù Cristo, si può dire che è più facile ad un cammello passare attraverso la cruna di un ago che a Renzi portare in porto ciò che ha dett, specialmente nei tempi annunciati. Il paese ha si bisogno di un cambiamento radicale concreto, ma non certo conforme in tutto e per tutto alle indicazioni propinate dall’ex sindaco di Firenze, che è rimasto tale anche se ormai occupa uno scranno ben diverso.

Stando alle dichiarazioni rilasciate da Pietrangelo Buttafuoco a Matrix (23-2- 14), il neoministro ai beni culturali Dario Franceschini (che alle primarie per la leadership aveva votato Bersani), sarà il prossimo sicario mandato dal PD per decapitare questo governo che vorrebbe durare fino al 2018. Chi la fa l’aspetti.

Giuseppe Franchi, Noi automobilisti.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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