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Italia a ferro e fuoco

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La UE bacchetta l’Italia non solo perché nel nostro paese vi sarebbe, a loro dire, la metà della corruzione europea tutta, ma anche perché la pubblica amministrazione non paga quando deve alle imprese private piccole e medie (questo è senza dubbi reale). Con le spalle al muro, senza l’aiuto delle banche (che non concedono molti prestiti), vendono. Chiudono i battenti e se ne vanno dall’Italia.

Letta è andato col cappello in mano dagli sceicchi arabi per racimolare soldi ed è ritornato con 500milioni di euro sottolinando con forza che tratterebbesi un’iniezione di ottimismo che dovrebbe mettere fine al disfattismo. Pure Napolitano s’è accorto che l’austerity non regge più e questo fa sperare in un ravvedimento dei politici sempre pronti ad ubbedire ciecamente a Bruxelles mentre il nostro paese sta andando a pezzi . La francese Lactalis ha acquistato Parmalet, Locatelli, Invernizzi. Star, Carapelli e Bertolli appartengono ormai alla Spagna. Telecom (che era in attivo) è stata privatizzata 15 anni fa da D’Alema e Prodi ed ora è spacchettata tra vari azionisti privati. Vodafone è perlopiù inglese, Web è svizzera, Motorola parla cinese. La maison Valentino è passata al Qatar (13 -07-2012), Bulgari e Gucci sono francesi. La Richard Ginori ha chiuso i battenti come la Stock 84 di Trieste, e negli stabilimenti Zanussi (Elettrolux) si provvede solo più all’assemblaggio, perché tutto il resto si fa nei paesi dell’est.

De Gasperi ed Eiunaudi, in 10 anni fecero diventare l’Italia uno dei paesi più grandi dell’occidente, questi parolai la stanno riducendo come un paese del terzo mondo. Sintonizzarsi sulle trasmissioni di approfondimento politico in TV è come sfogliare le riviste di gossip dal parrucchiere. Ma chissenefrega della Boldrini, della Bignardi e di tutte le sciacquette compagne degli sciacquoni: parliamo di cose serie. In parlamento si votano solo decreti pensando alla nuova legge elettorale ed alla prossima tornata europea mentre la gente comune stenta a sbarcare il lunario.
Un tempo i destini delle imprese si decidevano nei congressi DC e PCI (con un intreccio perverso di politica ed economia di stampo italiano), ora invece di olitica industriale non se ne fa più. Non si crea né lavoro né reddito, si balla intorno al niente.
Giuseppe Franchi

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Di Redazione Elzeviro.eu

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