Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Ci manca Di Pietro

Ci manca Di Pietro

Condividi quest'articolo su -->

(Ed è tutto detto).

Nel caos giornaliero in cui ormai viviamo da tempo, nella gara in cui un sempre maggiore numero di personaggi governativi o grand commis competono in chi la spara più grossa, ci manca Di Pietro. Lui non raccontava che stiamo uscendo dalla crisi, non diceva che il tunnel è là, a portata di mano. “Ma mi faccia il piacere!”, avrebbe detto il grande Totò, a questi che sempre più somigliano agli onorevoli Trombetta, figli del trombone nella De Curtisiana battuta.

Come si fa a uscire dalla crisi se le industrie chiudono, i disoccupati aumentano, e solo un pazzo farebbe impresa in Italia con le tasse che ci attanagliano. Immaginiamo una famiglia con un reddito di 2000 euro il mese, che spende 2300 e ha circa 60000 euro di debiti, quando ne esce? Eh sì, ci manca Di Pietro: lui si che in tv ci faceva ridere, in molti restavamo a casa a seguire le sue comparsate, e che cinema era, colto, sanguigno con quelle sedie e poltrone sempre in bilico tra lo sfasciarsi e il capovolgersi. Altro che Moretti con quella faccia da funerale stile sessantotto, dove era d?obbligo essere seri. “Ma mi faccia il piacere”, scomodiamo ancora il Principe.

La cosa che più preoccupa è comunque l?assoluta incapacità progettuale di gran parte dei nostri rappresentanti: in questa crisi, il problema è il diritto del topo, animale che rosica, come abbiamo imparato noi a rosicare. Finché esausti, morderemo e faremo male. Importante è la lunghezza del guinzaglio del cane, le culottes, di cui tra poco li doteranno, e forse inventeranno un dentifricio sorriso per cani nani, così solo il sorriso ci resta da vedere, nascondendo il resto.

Niente contro i cani, per carità: sono migliori di tanti padroni, sicuramente di nove decimi del Parlamento. Noi siamo la nazione dalle tante leggi stupide, si veda il fresco femminicidio: di cosa si tratta, se non omicidio con eventuali aggravanti come ad esempio la condizione di inferiorità fisica? L?omicidio è punito fino a quell?ergastolo, che oggi vorrebbero abolire, ma che, di fatto, non esiste. Fine pena mai è una frase; dopo ventisei anni, tutti a casa, sempre e comunque e se ex terroristi di sinistra benvenuti nei palazzi Romani. Sì, ridateci Di Pietro, ci faceva ridere, era un ottimo insegnate di Italiano, purtroppo non si è prodigato in latino e greco, ma c?è tempo.

Achille Altimari

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …