Lo Stato vuole la botte piena e la moglie ubriaca. In altri termini, il governo vuole avere la cassa erariale piena di denaro per mantenere lo status quo del suo carrozzone , far lavorare tutti fino a 70 anni per ridurre il numero dei pensionati, cancellare la disoccupazione e l’evasione fiscale. Così facendo rincorre il pallone senza mai fare goal. Le partite non si vincono facendo melina per prendere tempo senza concludere nulla, nè tantomeno barricandosi in difesa con un catenaccio ad oltranza, perché il goal in contropiede (da parte degli avversari) arriva sempre. L’Italia non ha un governo di larghe intese, ma di partiti che lo sostengono d’accordo su un solo punto sicuro, ossia quello di sapere di non andare d’accordo su nulla.
E’ in corso un braccio di ferro, una prova muscolare fra gente smidollata e niente più. A parole è meglio fermarci qui, ma se non si va oltre coi fatti siamo finiti. Morte le ideologie, la politica si riduce a pura tattica per arrivare al potere. Governare in modo efficace per il benessere dei cittadini è un optional di cui si può fare comodamente a meno. Quel che conta è vincere, tanto la gente comune è abituata a perdere ed a farsi derubare da mascalzoni vecchi e nuovi senza arte né parte paracadutati dall’alto o paraculati dal basso.
Per sfondare il tetto di cristallo , l’onestà non serve, crea inimicizie e non aiuta a far carriera.
Giuseppe Franchi