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Per carità italiani, fumate… FUMATE!

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Ecco perché gli italiani devono sacrificare la propria salute per…quella dello Stato.

Che fumare faccia male lo sappiamo tutti e molti di noi nella nostra vita questo maledetto vizietto lo abbiamo avuto, ma quello che non sappiamo o meglio che abbiamo finora fatto finta di ignorare, è che per ogni onesta e bella sigaretta succhiata avidamente, abbiamo fatto felici non pochi governi e lo Stato che da questi è stato più o meno degnamente rappresentato.

 Insomma mentre fumiamo, anzi per ogni boccata di fumo, in un modo che ha dell’incredibile, paghiamo il nostro contributo di tassa e più fumiamo e più la paghiamo. E’ giusto ricordare a questo proposito che due anni dopo il raggiungimento dell’Unità d’Italia lo Stato si è assunto l’onere/onore della distribuzione dei tabacchi in regime di monopolio, ed è dal 1927 che con Regio Decreto Legge è stata creata la speciale Amministrazione dei Monopoli di Stato per esercitare in regime di monopolio la produzione, l’importazione e la vendita di sali e tabacchi nonché la produzione e la vendita del chinino di Stato. Lo sapevate che tutta questa magnifica organizzazione ha consentito e permesso la creazione di decine di migliaia di posti di lavoro e quindi la sopravvivenza di moltissimi nostri concittadini e connazionali che sul fumo ci campano? Inoltre bisogna sapere che nel 1999 è stata assegnata all’Ente Tabacchi Italiani la produzione e la commercializzazione del sale e del tabacco, attività poi acquisita dal BAT ovvero dal British American Tobacco. Un’altra bella notizia è che il nostro paese è il primo produttore ed esportatore europeo di tabacco grezzo e addirittura il quinto esportatore mondiale per quanto riguarda il valore. Sarebbe a questo punto fin scontata la battuta che… i nostri governanti, quando si tratta di…vendere fumo sono nelle primissime posizioni nel mondo.

 Per renderci conto comunque di quanto il nostro Stato ( Ministero della Salute compreso) guadagna da un pacchetto di sigarette facendo 100 il costo totale che il fumatore deve pagare, possiamo dire tranquillamente che il 75% ( compresa L’IVA al 20% e le accise, ovvero l’imposta sul consumo) viene versato nelle casse pubbliche. Facendo una stima delle entrate statali nei primi due mesi dell’anno sappiamo che dei 58,9 miliardi di euro entrati, ben 1,7 sono pervenuti dai proventi del…tabagismo. Il bello è che su direttiva dello stesso Ministero della Salute, sui pacchetti di sigarette, su quelli dei sigari e sulle confezioni di tabacco da pipa campeggiano scritte terroristiche del tipo: il fumo uccide, il fumo provoca il cancro, chi fuma uccide anche te, peccato che tutto questo invece fa vivere, o meglio sopravvivere lo stesso Stato che si perita di farci la ramanzina sulla nostra salute. Quindi che dire dopo questa esibizione pubblica di alta moralità? Italiani per carità fumate, fumate e soprattutto immolate la vostra vita e la vostra salute per la…salute dello Stato! Meditate gente, meditate sapendo che si medita meglio con una bella sigaretta in mano…

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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