Per seguire la linea europeista e non scontentare i mercati, Napolitano è diventato un “temporeggiatore” che aumenta solo le spese. Non ci raccontino che i dieci saggi lavorano gratis, perché non ci crediamo. O il PDL farà saltare il tavolo subito, forte dei sondaggi che lo danno in rimonta alla grande, oppure la situazione stagnerà senza nulla di fatto, deludendo per l’ennesima volta i cittadini. A chi scrive non interessano le nuove primarie del PD, che incasserà altro denaro per incoronare Renzi, ma risoluzioni concrete in campo economico-monetario.
Un primo passo potrebbe avvenire se la tesoreria di stato ricevesse l’ordine di stampare BTP decennali da 10/20/50 euro per farli circolare come banconote complementari. Saltando il passaggio intermedio con le banche centrali, che dietro il pagamento di interessi passivi (70/80miliardi di euro all’anno) immettono euro nel mercato per tenere in piedi il carrozzone sbilenco dello stato, si potrebbe saldare subito il debito che la P.A. ha con le imprese e sparirebbero pure gli esodati, la piaga purulenta prodotta dalla riforma Fornero.